PIANCASTAGNAIO – Si è tenuto, lo scorso 16 gennaio, nella sede del dicastero di via Colombo l’incontro tra il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, e il Sindaco e il vicesindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini e Franco Capocchi.

L’incontro fa  seguito alla nota di illustrazione dello stato dell’arte della geotermia in Toscana e dell’importanza che la stessa riveste per l’economia e lo sviluppo dei comuni geotermici, inviata da l’amministrazione comunale nel mese di dicembre.

Nel corso della visita è stato principalmente affrontato il tema del futuro della geotermia, soprattutto in relazione alla prossima scadenza delle concessioni in essere. A tale proposito, dopo una disamina della questione, nella quale il Sindaco ed il ViceSindaco hanno evidenziato la necessità ad arrivare ad un rapido rinnovo delle concessioni, associato ad un congruo aumento dei benefit e delle compensazioni già spettanti ai comuni sede di centrale, il Ministro  ha dato ampia disponibilità a giungere ad una soluzione della  questione, nel rispetto della normativa vigente.

L’incontro e’ stato inoltre un’occasione per discutere sul futuro del Parco Museo delle miniere dell’Amiata, che ha sede proprio nel Comune di Piancastagnaio, convenendo sulla necessità di ridare vigore e credibilità all’Ente affinché possa tornare ad essere un volano per lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio.

“Per la cortesia, l’affabilità e la cura dimostrataci, un doveroso ringraziamento va al Ministro Pichetto e a tutti i suoi collaboratori che, nonostante i numerosi impegni, hanno voluto dedicare tempo ed energie alle problematiche del nostro territorio”, ha dichiarato il sindaco. “Rinnoviamo , l’invito a visitare il Comune di Piancastagnaio essendo questo sede sia dell’Ente Parco Museo delle Miniere dell’Amiata che di importanti coltivazioni geotermiche, utilizzate non solamente per la produzione elettrica ma anche, lo ricordiamo, per la produzione del calore distribuito tramite la rete di teleriscaldamento, il cui completamento è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente tramite fondi PNRR”.

“Una polemica strumentale sostenere, da parte dei deputati toscani del Pd, che il centrodestra dimentichi di dare ai territori geotermici quanto gli spetta. Il Governo Meloni sta invece lavorando grazie alla proroga delle concessioni geotermiche approvata con un mio preciso emendamento al Dl Enti, per garantire certezza alle imprese e ai cittadini di quel territorio. Solo una revisione complessiva della materia può garantire loro il giusto riconoscimento, non certo interventi di propaganda che non risolvono nulla”. Lo scrive in una nota di replica il deputato e responsabile nazionale Energie di Fdi, Riccardo Zucconi, rispetto a un intervento dei parlamentari eletti in Toscana nel Pd.

“Il lavoro dei parlamentari FdI della Toscana per raggiungere questo obiettivo continuerà – prosegue -, già per il decreto Energia che arriverà a giorni alla Camera; siamo certi che questo esecutivo saprà, come sovente sta avvenendo su più fronti, dare quelle risposte che decenni di malgoverno regionale di sinistra non hanno saputo dare”.

Zucconi accusa i Dem di “omettere di ricordare che l’ordine del giorno a cui fanno riferimento è stato oggi accettato dal Governo nella forma della raccomandazione, incredibilmente rifiutata dal Pd, che ha trovato evidentemente più conveniente imbastire la solita polemica e strumentalizzazione, invece che rispondere delle loro gravi responsabilità su questo tema”. Inoltre “il contributo che i deputati toscani del Pd citano, forse non lo ricordano, fa parte di un disegno più ampio, che univa alla nuova tassa una proroga al 2042 delle concessioni in essere. Ma fu proprio la sinistra che riuscì nella ‘geniale’ impresa di far approvare dal Governo Draghi un testo riformulato, non solo senza alcuna proroga, ma con la previsione di una nuova tassa”.

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