FIRENZE – Adesso entra in campo la Regione. Dopo il via libera al Decreto Energia in Consiglio dei ministri, le concessioni geotermiche possono essere rinnovate per 20 anni. A decidere sarà l’ente regionale.

I 16 Comuni geotermici della Toscana chiedono, a questo proposito, di lavorare fianco a fianco. “A questo punto la partita passa in mano alla Regione – ha affermato il sindaco di Santa Fiora e delegato per il settore, Federico Balocchi – Chiediamo al presidente Giani, che ha sempre manifestato attenzione verso i Comuni, anche i più piccoli, che i sindaci siano direttamente coinvolti nella definizione delle strategie di sviluppo locale per la valutazione dei piani di investimento. Noi siamo a completa disposizione, facendoci interpreti delle necessità del territorio, in sinergia con le categorie economiche, sindacali e sociali, per definire le priorità da sottoporre. Partendo dalla più importante: la creazione di opportunità di lavoro per i giovani, perché le aree geotermiche non siano più aree di crisi”.

Il rinnovo ha raccolto la soddisfazione di molti. “Salutiamo con favore l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo ‘Decreto energia’ all’interno di cui è inserita l’attesa proroga ventennale delle concessioni geotermiche scadute. Ci trova pienamente d’accordo l’opportunità di una proroga a fronte di un piano di investimenti che sia preventivamente valutato dal Ministero competente. non una proroga generalizzata ma premiale per quei soggetti che intendano investire sui territori e sull’impiantistica”.

A dichiararlo il senatore Manfredi Potenti ed Elena Meini, consigliere regionale della Toscana, entrambi della Lega, che hanno evidenziato il valore della geotermia in Toscana: “un settore strategico che in Toscana vale il 33% del fabbisogno energetico – di cui il 70% della produzione di energia rinnovabile – e che, tra lavoratori e dell’indotto, arriva a circa 3000 unità di occupati”.

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