giovanni-lindo-ferrettiProsegue il viaggio di Giovanni Lindo Ferretti (tappa toscana prevista al Sonal LIve di Colle val d’Elsa, il 28 febbraio), che da qualche anno è tornato a “cuor contento” sui palchi di club e festival musicali. Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei CCCP Fedeli alla Linea e CSI., con una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto da Saga, il Canto dei Canti, ultimo album pubblicato da Sony Music.Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi ex componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettrica. “A cuor contento” è anche un cd live, registrato durante il tour 2011, in distribuzione fisica in tutti i negozi ed in digitale sulle principali piattaforme.

Fedele alla linea Giovanni Lindo Ferretti (Cerreto Alpi, 9 settembre 1953) è un cantautore, scrittore, attivista e attore italiano, noto soprattutto per essere stato cantante e paroliere nella band CCCP Fedeli alla linea e nelle sue successive reincarnazioni (CSI, PGR).È considerato uno dei padri del punk italiano, uno degli artisti più originali e rilevanti nell’Italia del secondo dopoguerra. Dopo gli studi e dopo aver lavorato cinque anni come operatore psichiatrico, decide di abbandonare l’Emilia e di viaggiare per l’Europa. A Berlino incontra Massimo Zamboni, con il quale nel 1982 fonda i CCCP Fedeli alla linea, ampiamente considerati uno dei più importanti gruppi italiani degli anni ’80. Scioltisi nel 1990, nel 1992, sempre con Massimo Zamboni, ed assieme al nucleo dei primi Litfiba, fonda il Consorzio Suonatori Indipendenti (CSI), scioltosi nel 2000. Con alcuni ex-componenti dei CSI (Giorgio Canali e Gianni Maroccolo), Ferretti fonda i PGR (Per Grazia Ricevuta) dedicandosi soprattutto alla musica sperimentale. Con l’uscita nel 2009 dell’album Ultime notizie di cronaca i tre dichiarano lo scioglimento del gruppo. Nel 2000 ha pubblicato il resoconto del viaggio effettuato in Mongolia con Massimo Zamboni, nel libro scritto a quattro mani In Mongolia in retromarcia. Nel 2002 guarisce da un cancro alla pleura da cui era affetto. Dal 2002, dopo l’album solista Co.Dex, è anima del progetto PGR. È del 2003 l’album Iniziali: BCGLF tratto dall’omonimo spettacolo messo in scena con l’aiuto del regista Giorgio Barberio Corsetti e lo scenografo Cristian Taraborrelli. Nel 2004 ha pubblicato in coppia con Ambrogio Sparagna l’album Litania che, accanto alle preghiere tradizionali, propone frammenti del repertorio dei CCCP e dei CSI. Nel 2005 ha portato in giro per l’Italia gli spettacoli Falce e Martello. Falciati e martellati. Requiem per una civiltà con Ambrogio Sparagna e Pascolare parole, allevare pensieri con Lorenzo Esposito Fornasari, Raffaele Pinelli e Ezio Bonicelli. Il 2006 lo ha visto impegnato nel tour Ripasso/ Ribassi – Saldi, fino ad esaurimento scorte con i PGR. Nel 2007 a seguito della pubblicazione del suo primo libro Reduce, nel quale descrive la sua nuova poetica esistenziale attraverso una biografia fitta di memorie d’infanzia, poesie e anatemi sulla società contemporanea, propone un nuovo tour di uno spettacolo omonimo, con la stessa formazione di strumenti di Pascolare. Nel 2008 ha ridotto al minimo i suoi impegni per assistere i suoi familiari, pur continuando a scrivere, a tenere concerti, a comporre con Gianni Maroccolo e Giorgio Canali brani dei PGR, a presentare letture in teatro, seguire giovani autori e partecipare a iniziative di carattere culturale e religioso oltre a eventi che hanno per soggetto le sue più grandi passioni: la storia dell’Emilia, i cavalli, la Resistenza, l’Appennino tosco-emiliano. Nel 2011 ritorna sui palchi italiani con il tour A cuor contento presentando un repertorio ampio che abbraccia i trent’anni della sua carriera, a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso CSI e PGR fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti. In scaletta anche alcune canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di Co.Dex.(1999) e dell’ultimo disco dei PGR, Ultime notizie di cronaca (2009).

 

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