Il segretario degli Ecologisti democratici

SIENA – La Siena del futuro in sette punti. Delineati dagli Ecologisti Democratici, che dopo un lungo iter di incontri con il territorio, nell’ambito del progetto “Siena 2030”, hanno stilato un programma in vista delle amministrative del 2023.

All’interno troviamo elementi molto dibattuti non solo in città, ma anche su scala nazionale e globale. Come il non utilizzo di suolo pubblico, la diffusione delle energie rinnovabili, la promozione di un turismo consapevole e della mobilità sostenibile. Capisaldi che devono trovare spazio prima di tutto all’interno del Pd. “Il partito deve ancora completare l’organigramma, speriamo che le nostre istanze siano accolte – ha affermato Gianni Porcellotti, segretario degli Ecodem, che a loro interno raccolgono non solo iscritti al Pd”.

Accordo non scontato. “E’ chiaro che il Pd è un interlocutore importante, ma le cose si fanno in due – ha aggiunto Porcellotti -. Siamo aperti a chiunque abbia a cuore queste tematiche, che non possono essere più rimandate. Però non ci presteremo a essere la bandierina di nessuno”.

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