Bottigliedi vino che avranno tutto il sapore della fratellanza tra i popoli. Sarà questo il frutto della vendemmia che si è tenuta quest’oggi a San Piero in Barca (Castelnuovo Berardenga – SI) grazie alla collaborazione tra Consorzio Agrario di Siena e l’associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo. Un vino igt Toscano che prende il nome “Vigna della Pace” dal caratteristico aroma frutto dell’impegno di studenti e studentesse internazionali provenienti da territori e Paesi afflitti dalla guerra e quest’anno anche con la partecipazione straordinaria dei giovani della Primavera Araba grazie al progetto Sponda Sud, provenienti da Libia, Egitto e Tunisia che stanno realizzando un percorso di formazione parallelo e integrato a quello dei giovani dello Studentato Internazionale.
Le bottiglie di “Vigna della pace 2012” saranno dedicate a India e Pakistan dopo aver portato negli anni passati il loro messaggio di fratellanza tra i popoli nel Caucaso, Medio Oriente, Balcani e Africa, e saranno promosse – fuori commercio – nell’ambito di iniziative che andranno unicamente a sostegno dell’Associazione e degli Studenti.

I frutti solidali dell'agricoltura «Il valore di questa iniziativa – ha affermato Fausto Ligas, presidente del Consorzio Agrario di Siena – si rinnova nella costante di un’agricoltura capace di dare anche i frutti della solidarietà. Un messaggio importante specie in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo perché l’agricoltura non è solo comparto produttivo ma settore di sviluppo dei valori di pace e fratellanza. Per questo siamo lieti anche oggi di continuare questa fattiva collaborazione con Rondine e dare un aiuto concreto ai giovani dello Studentato».

Profumo di primavera in bottiglia «Quest’anno la Vigna della Pace è dedicata a India e Pakistan – ha sottolineato Franco Vaccari, presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace –. I nostri giovani rischiano molto, tendere la mano al nemico non è mai facile e mettono nella bottiglia della pace questo significato unico al mondo. Quest’anno c’è un nuovo profumo che viene dalla Primavera Araba e dai giovani del progetto Sponda Sud. Hanno rischiato e sono venuti qua con una voglia travolgente. Noi siamo qui con loro per augurarci che la loro primavera possa portare i frutti sperati. Oggi poi – ha concluso Vaccari – c’è un ospite d’eccezione, il pittore Renato Missaglia che sarà con noi a Monetacarlo».
L’Associazione Rondine Cittadella della Pace, in collaborazione anche con Il Consorzio Agrario, sarà ospite il 26 ottobre nel Principato di Monaco in occasione del “Mese della cultura e della lingua italiana” promosso dall’Ambasciata Italiana.

I partecipanti Alla vendemmia di Vigna della Pace non è voluto mancare anche l’ideatore del progetto ed ex direttore del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo Pietro Pagliuca. Sono intervenuti anche Anna Maria Betti, assessore all’agricoltura della Provincia di Siena e Annalisa Giovani, assessore alla cooperazione internazionale del Comune di Castelnuovo Berardenga.
 
 
Rondine Cittadella della Paceè una ONLUS che ospita in Italia studenti universitari provenienti da Paesi che  hanno vissuto o stanno vivendo conflitti, tra cui giovani provenienti dalla Federazione Russa, dal Caucaso del Sud, dai Balcani, dal Medio Oriente, dall’Africa, dall’India e dal Pakistan.
A Rondine, borgo medievale a 10 Km. da Arezzo, gli studenti vivono insieme per gli anni necessari a compiere gli studi universitari, condividendo un’esperienza unica di convivenza e di formazione al dialogo ed alla riconciliazione.

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