Dalla scienza al teatro, Galileo Galilei si svela in una veste inconsueta, quella di “regista”. Dal 10 al 15 agosto nell’Abbazia di Vallombrosa andrà in scena “Quel che ha da essere andar con arte seguitando”, una vera e propria commedia, tratta da un canovaccio di Galileo Galilei. (ore 17,30- nel Chiostro del Mascherone).

A portare in scena lo spettacolo il Gruppo della Pieve con la regia di Maria Italia Lanzarini. La commedia è in 3 atti, interpretata da: Riccardo Sati, Sofia Bigazzi, Alessandro Piantini, Valentina Spagnoli, Giuseppe Decollanz, Francesco Merciai, Danilo Bondi e Luca Salvatore. I costumi sono di Cosetta Cherici e Lorenzo Zaccagnini, le maschere sono realizzate da Emma Campanile e Vito Albanese, l’allestimento scenico è di Giulia Sati. I posti per gli spettatori sono limitati, il costo del biglietto è di 10 euro e può essere acquistato alla biglietteria del museo dell’Abbazia tutti i giorni con orario 10-12, 15-18.

Visita alla mostra – Lo spettacolo sarà l’occasione per visitare la mostra “I Monaci e la cultura scientifica”, in corso all’Abbazia di Vallombrosa che terminerà il 31 ottobre. Dopo le visite teatrali, che hanno riscosso un grande successo, questa volta sarà messa in scena una vera e propria commedia, tratta da un canovaccio di Galileo Galilei protagonista della mostra.

Articolo precedentePalio di Siena, da ChiantiBanca 73mila euro a sostegno delle Contrade
Articolo successivoRondine, quella striscia di Arezzo dove israeliani e palestinesi vivono in pace