vita da socialParte da Cagliari il progetto teatrale itinerante sul tema del cyberbullismo voluto dalla Polizia nell’ambito della campagna educativa “Una vita da social”. L’obiettivo è «rendere la rete sempre più sicura per evitare che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto della rete», possano ripetersi. Il progetto, realizzato in collaborazione con lo storico marchio Bacio Perugina, che deve il suo successo all’importanza di un messaggio d’amore contenuto al suo interno, metterà in scena la drammatica vicenda di cronaca avvenuta a Roma il 20 novembre 2012, quando uno studente di liceo, 14 anni, si tolse la vita all’interno della propria abitazione. Solo in un secondo momento la famiglia scoprì che il giovane era stato vittima di pesanti attacchi alla sua persona tramite un social network e accusato di essere gay e conosciuto con l’appellativo «il ragazzo dai pantaloni rosa».

La campagna «“Like-Storie di vita online” non lancia accuse e non intende processare alcuno – afferma Luca Pagliari, autore dello spettacolo – è impossibile stabilire quale peso abbiano avuto le frasi terribili rinvenute in varie chat. La nuda cronaca offre però spunto per avviare importanti considerazioni sul peso delle parole, sul loro valore e sulla loro potenza. Sulle nostre responsabilità, sul senso profondo della diversità». Il tour teatrale farà tappa nelle principali città italiane – Cagliari, Milano, Perugia, Torino, Roma, Firenze, Palermo, Padova, Ravenna, Bari – e avrà inizio il 26 febbraio a Cagliari presso l’Auditorium del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina.

La partenership In occasione dello spettacolo, Baci Perugina coinvolgerà gli studenti-spettatori facendoli diventare interpreti di frasi che contengano un messaggio d’amore, trasformandoli in cartigli virtuali da far vivere sui social network. Questo per dimostrare che un uso positivo della rete è fondamentale e la sensibilizzazione diventa di primaria importanza. Tramite l’hashtag #unaparolaeunbacio da condividere sul canale Twitter Baci Perugina (@baciperugina) e la pagina Facebook Una vita da social (www.facebook.com/unavitadasocial), i ragazzi delle scuole potranno postare le loro frasi e condividerne contenuti. situazioni di disagio. La polizia ricorda che sono stati 300 i casi di cyberbullismo segnalati alla Postale e delle Comunicazioni nel 2014, il doppio dell’anno precedente, 30 i minorenni denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver diffuso immagini pedopornografiche sul web, aver perseguitato, diffamato e molestato coetanei, usando i nuovi media.

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