Foto www.cittadellefiaccole.it

ABBADIA SAN SALVATORE – Pur ravvisando elementi di estremo interesse, le Fiaccole sono state ritenute una pratica festivo-rituale ricorrente nel contesto nazionale e antropologicamente ascrivibile ai “Riti del Fuoco della Vigilia di Natale”, o ancora più genericamente alle “Feste del Fuoco – Falò celebrativi” che hanno variabile margine temporale di rappresentazione lungo l’intero anno.

Con queste motivazioni il Segretariato generale del Ministero della Cultura – Servizio II – Ufficio UNESCO, ha bocciato la proposta del Comune di Abbadia San Salvatore di candidatura delle “Fiaccole di Abbadia San Salvatore” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale Unesco.

Partendo dal dato oggettivo di un’esperienza di importante valore che, tuttavia trova in altri comuni italiani analoghi elementi, è stato suggerito di proseguire il percorso “in alleanza” con altre realtà che hanno esperienze simili al fine di avere maggiori possibilità di conseguire il risultato.

“Non era facile raggiungere questo obiettivo – ha detto il sindaco Fabrizio Tondi – e ne eravamo tutti consapevoli. Ma questo passaggio era necessario per fare ulteriori passi avanti utili alla tutela e alla promozione della nostra amata tradizione. Per non parlare poi della grandissima visibilità che le Fiaccole hanno avuto grazie al lavoro di preparazione della proposta di candidatura”.

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