FIRENZE – La Toscana dovrebbe chiudere il 2022 con una crescita del Pil intorno al 3%, in rallentamento rispetto alla performance fatta registrare nella prima metà dell’anno. E’ quanto emerso oggi alla presentazione dell’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia sull’economia della regione. Per il primo semestre l’indicatore trimestrale dell’economia regionale Iter, sviluppato da Bankitalia, stima un aumento del prodotto del 5,6% sullo stesso periodo 2021, sostanzialmente in linea col trend nazionale.

“L’intensità di questo rallentamento – sostiene Mario Venturi, direttore della sede di Firenze di Bankitalia – dipenderà intanto dalla perdita di potere di acquisto delle famiglie dovuto all’inflazione, e dipenderà anche dal clima di fiducia che ovviamente è peggiorato e che incide sui comportamenti di spesa; ma dipenderà poi anche dai prezzi dell’energia ed anche dall’aumento dei costi di finanziamento legato al trend dei tassi di interesse, per quanto, anche questo va sottolineato, quest’ultimi abbiano finora solo in parte incorporato l’aumento dei tassi di riferimento ufficiali”.

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