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La Cancelliera tedesca Angela Merkel sarà cittadina onoraria di Firenze. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta comunale su proposta del sindaco Dario Nardella, che passerà al vaglio del consiglio comunale per il via libera finale.

Sindaco Nardella: «Protagonista della recente storia europea» «Un riconoscimento doveroso – afferma il sindaco Nardella – a una protagonista della recente storia europea che ha saputo tenere insieme non solo il suo Paese ma anche l’interna Unione in momenti molto difficili. Firenze, città da sempre a vocazione internazionale ed europeista, non può che riconoscere il suo valore e le sue capacità. La aspettiamo a Palazzo Vecchio, quando la situazione sanitaria lo consentirà, per conferirle questa cittadinanza di persona».

Milani (Pres. Consiglio Comunale): «Protagonista della scena europea» «La Cancelliera Merkel nei suoi 16 anni di Governo in Germania – aggiunge il presidente del consiglio comunale Luca Milani – è stata protagonista anche della politica europea riuscendo in particolari e difficili mediazioni che hanno portato gli Stati membri a fare passi in avanti verso orizzonti nuovi di reale e concreta unificazione del nostro continente. In questi anni la globalizzazione ci ha imposto una profonda riflessione sul destino europeo, qualcuno ha deciso di andare per conto proprio ed altri, a mio modo di vedere, fortunatamente hanno deciso di stare insieme accettando nuove sfide per sostenibilità ambientale, economica e sociale. La cittadinanza onoraria di Firenze vuole significare una sempre maggiore e proficua costruzione di un pensiero politico transnazionale sui grandi temi e le grandi sfide dei prossimi anni».

La delibera ricorda che il Regolamento per il conferimento dell’onorificenza disciplina il «riconoscimento onorifico per chi, non essendo iscritto nell’anagrafe del Comune, si sia distinto particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dei diritti umani, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico o in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti di Firenze o in azioni di alto valore a vantaggio della Nazione o dell’umanità intera». Di Merkel in particolare viene ricordato “l’impegno e la costanza che ne hanno contraddistinto il lavoro riguardo al senso di unità europea e le innumerevoli sfide che in 16 anni di cancelleria ha dovuto affrontare, la rendono non solo una figura storica, ma un esempio di tenacia di fronte alla crisi pandemica che tutto il mondo sta affrontando. Si ricorda l’impegno profuso per rilanciare l’Unione proprio durante questa crisi e lo sforzo straordinario per trovare unità tra diverse correnti di pensiero all’interno del Consiglio Europeo. La delibera sottolinea poi «le eccezionali doti politiche di Angela Merkel, la sua esperienza, la sua riconosciuta capacità di capire l’interlocutore che ha di fronte e la sua spiccata intelligenza empatica l’hanno resa spesso l’unica in grado di trovare una sintesi tra le tante anime che tentano di lacerare il tessuto dell’Unione, anche il suo impegno legato alle questioni ambientali e la tutela del clima, tematiche da sempre care alla Cancelliera e delle quali è attiva promotrice, è stato da sempre forte e costante».

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