SIENA – Venti spettacoli ad impatto, prosa, danza, musica, multimedialità, forme più sperimentali ed altre proposte: è ‘IlluminarSi’, la stagione 2022-23 dei Teatri di Siena che, dal 2 novembre al 20 aprile, sul palcoscenico dei Rinnovati, parlerà con i linguaggi che piacciono ad un pubblico vasto ed eterogeneo. Il sipario si alzerà con la travolgente Virginia Raffaele che, per tre serate, darà il meglio di se stessa con ‘Samusà, regia Federico Tiezzi.

Il linguaggio dei Teatri di Siena è anche quello della sostenibilità, grande obiettivo di questa campagna. «Una stagione importante – ha detto l’assessore alla cultura e innovazione Pasquale Colella Albino -, grazie all’impegno del direttore artistico Alessandro Benvenuti e che si muove attraverso un percorso responsabile. Il Teatro dei Rinnovati sarà interessato da un intervento di efficientamento energetico, budget indicativo 600mila euro. Condivideremo questo percorso ‘(im)patti chiari’ con il pubblico e, grazie alla partnership con il progetto Treedom, regaleremo un albero ad ogni abbonato. Sarà in custodia nella piccola ‘foresta’ dei Teatri di Siena. Dovrà diventare più grande e contribuire ad assorbire co2 e a sostenere progetti sociali».

«Un grande investimento ed una sfida – ha continuato il direttore Benvenuti -. Del resto,  è la prima vera stagione dei Teatri di Siena, dopo le chiusure imposte per la pandemia e le sue conseguenze. Vogliamo offrire la possibilità di vedere e ascoltare la grande varietà di linguaggi teatrali, per arricchire il proprio linguaggio ed abituarsi alle altre espressioni. La strategia è condivisa con importanti partner, come il Teatro della Pergola: occasioni per far circolare all’esterno i nostri Teatri e aumentare il valore dell’offerta. Dimostrano la mia responsabilità nei confronti dell’Amministrazione e delle aspettative di coloro che vengono nostri Teatri. In scena, emozioni e storie che rispecchiano il nostro presente e guardano al futuro: spettacoli complicati, coinvolgenti, divertenti, commoventi, mozzafiato, all’avanguardia. Illuminarsi vuol dire questo: accendere la curiosità per vivere in modo cosciente e intelligente possibile la nostra vita».

Tra le proposte più forti, la trasposizione di ‘Mine Vaganti’, regia sempre di Ferzan Ozpetek, dal 25 al 27 novembre; gli omaggi a Eduardo de Filippo, con la commedia ‘Ditegli sempre di sì, dal 9 all’11 dicembre; e a Luigi Pirandello con ‘Così è (o mi pare)’, riscrittura del testo per la realtà virtuale, dal 15 al 18 dicembre. Alessandro Benvenuti aprirà il 2023 con, dal 6 all’8 gennaio, ‘I separabili’, con Chiara Caselli, regia Sandro Madellini. Tosca d’Aquino e Giampiero Ingrassia faranno sorridere con ‘Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo, dal 3 al 5 febbraio. Marco Paolini porterà al Teatro dei Rinnovati, dal 24 al 26 marzo, il suo ‘Sani!. Chiuderà la stagione Elena Sofia Ricci con ‘La dolce ala della giovinezza’, di Tennessee Williams, dal 18 al 20 aprile.

L’invito ad andare ai Teatri di Siena è ben rappresentato dalla grafica scelta dall’illustratore   Benedetto Cristofani.  Vincono l’oro, l’azzurro, il blu, il giallo.«Ho immaginato il teatro come – ha spiegato – una porta aperta su un mondo onirico, dove si può evadere dalla realtà. Il sipario è il portale di questo universo magico che si apre e illumina la Piazza del Campo di notte. I cittadini, attratti dalla sua luce, condividono il sogno».

Con questa stagione, ha affermato l’assessore Colella, «ci confermiamo sempre più, grazie anche al Terra di Siena International Film Festival, nelle prossime settimane alla Micat in Vertice della Accademia Chigiana e a tutte le altre azioni, ‘Città della cultura’».

Tra le performance più attese, quelle della Machine de Cirque che, dopo il successo dello scorso anno, torna ai Rinnovati con ‘La Galerie’, dal 17 al 19 febbraio; le repliche di ‘Ci vuole orecchio: Elio canta Jannacci’, dal 3 al 5 marzo. Spazio al teatro più contemporaneo con ‘Brides’, dal 10 al 12 febbraio, regia David Glass; con ‘Il Compleanno’, di Harold Pinter, regia Peter Stein; con ‘Pojana e i suoi fratelli’; poi ‘Festen. Il gioco della verità’, 10 – 12 marzo; i ‘Miracoli Metropolitani’, della Carrozzeria Orfeo, dal 31 marzo al 2 aprile.

Nel cartellone del Teatro dei Rinnovati, la danza, con i grandi coreografi nazionali e internazionali: Marco Batti guida il Balletto di Siena con ‘Cor Habeo’, l’11 novembre e, alla vigilia di Natale, il 22 dicembre, con ‘Lo Schiaccianoci’. Si continua, dal 13 al 15 gennaio, con ‘Inferno’ della No Gravity Dance Company, dal 13 al 15 gennaio; il 29 gennaio con ‘Memento’, coreografie Nyko Piscopo; il 21 marzo con il suggestivo ‘Boys don’t cry’, di Hervè Kouby.

La campagna abbonamenti inizierà ad ottobre. La prima settimana sarà dedicata ai titolari dei vecchi carnet: potranno confermare posti e turni scelti per la precedente stagione. Sarà possibile acquistare nuovi abbonamenti o biglietti singoli: costo 25 euro e 23 euro ridotto; 21

euro, palco centrale intero; 19 euro, palco centrale ridotto; 15 euro, palco laterale intero; 13 euro, palco laterale ridotto. Sono previste convenzioni e possibilità di scelta tra gli abbonamenti: (www.teatridisiena.it  – comunicazione@teatridisiena.it).

 

Articolo precedenteSbarra: Atteggiamento Whirlpool irriguardoso e inaccettabile
Articolo successivoFermate due persone per l’omicidio di Anna Maria Burrini: un’altra denunciata a piede libero