ROMA – L’Anas completa il piano di gare per il monitoraggio, tramite sensori, di mille ponti e viadotti lungo la sua rete di competenza. In Gazzetta ufficiale il quinto e ultimo bando di gara del Programma SHM (Structural Health Monitoring).

Il bando, per complessivi 45 milioni di euro, riguarda la progettazione dei servizi per le attività di rilievo delle opere e modellazione BIM, per la realizzazione del “gemello digitale”.

L’appalto, suddiviso in sei lotti sulla base delle Strutture Territoriali Anas, sarà così ripartito: 9 milioni di euro verranno attribuiti al lotto 1 (Strutture Territoriali di Piemonte e Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia); 10 milioni di euro al lotto 2 (Strutture Territoriali di Liguria, Toscana, Marche, Umbria); 8 milioni di euro al lotto 3 (Strutture Territoriali di Abruzzo e Molise, Puglia, Basilicata); 6 milioni di euro al lotto 4 (Strutture Territoriali di Lazio, Campania, Sardegna);  6 milioni di euro al lotto 5 (Struttura Territoriale della Calabria); 6 milioni di euro al lotto 6 (Struttura Territoriale della Sicilia).

L’investimento complessivo del Programma SHM (Structural Health Monitoring) per l’infrastrutturazione e il monitoraggio dei Ponti e Viadotti presenti sulla rete gestita è pari a 275 milioni di euro, finanziati dal “Fondo Complementare” connesso al PNRR. Il Programma prevedeva 5 gare: le prime quattro sono andate in Gazzetta ufficiale fra aprile e novembre 2022.

Il Programma SHM consente un controllo molto più ampio su tutto il processo di monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture, consentendo la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata delle opere d’arte (ponti e viadotti).

Articolo precedenteEx Gkn, chiusa la consultazione popolare: in 16mila invocano l’intervento pubblico
Articolo successivoUnesco, il Comune di Pisa nell’associazione che tutela il patrimonio italiano