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CAMPO BISENZIO – A dritta sull’intervento pubblico. L’esito della consultazione della consultazione popolare degli operai dell’ex Gkn, è stato schiacciante.

A votare sono stati in 16.500. 189 seggi sparsi sui territori delle province di Firenze e Prato, con oltre 800 volontari impegnati. Per la Rsu “la macchina che si è messa in moto dal basso è stata impressionante. Al dinamismo e all’empatia di questa classe dirigente dal basso si contrappone l’immobilismo di coloro che in teoria dovrebbero dirigere dall’alto”. “Ancora una volta – ha aggiunto la Rsu in una nota – si è dimostrato il legame profondo che il Collettivo di fabbrica ha con il suo territorio, un’evidenza che chiarisce ancora di più il significato di ‘fabbrica integrata’ e di partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini al futuro dello stabilimento”.

Intanto, viene sottolineato, nessuno operaio Gkn ha ricevuto il cedolino della busta paga di novembre, “un ritardo che è pura incompetenza o un tentativo di logoramento psicologico o peggio ancora allude alla mancanza di chiarezza societaria”.

La Rsu, insieme alle organizzazioni sindacali, ha chiesto “di convocare urgentemente il Comitato di proposta e verifica (l’organismo previsto dall’accordo quadro dello scorso gennaio composto dalle organizzazioni sindacali, dagli enti locali e dalla proprietà e che ha il compito di monitorare il percorso e di verificare le possibili opzioni). Nonostante la richiesta sia partita venerdì scorso, ancora non c’è stata nessuna risposta”.

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