«La Toscana è terra di antifascismo e di pace, e condanna con forza il gesto spregevole di chi non solo danneggia il nostro patrimonio artistico, ma peggio ancora lo fa usando i simboli che appartengono agli anni più terribili della nostra storia e che non vorremmo mai più vedere». Così l’assessore alla presidenza della Regione Toscana Vittorio Bugli ha commentato la notizia della svastica che è stata incisa sulla pietra del basamento della Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria a Firenze, riportata oggi dal quotidiano La Nazione.

L’assessore Bugli: «Non è una bravata» A scoprirla è stata una guida turistica di origine israeliana. «Non si tratta di una bravata – aggiunge Bugli in una nota – ma di un gesto che non possiamo tollerare in alcun modo. Non abbiamo dimenticato la vastità dell’offesa che il nazifascismo ha inflitto al nostro Paese, né il sangue versato da migliaia di civili e partigiani nella lotta contro gli oppressori. Forte è la nostra cura nel difendere i valori di pace, libertà e solidarietà, così come è costante il nostro impegno per diffondere una cultura della legalità, soprattutto tra i giovani».

Il sindaco Nardella: «Gesti non sono tollerabili» «E’ un fatto molto grave, che arriva pochi giorni dopo quello che già abbiamo visto al museo Novecento – ha commentato il sindaco Dario Nardella – Questi gesti non sono tollerabili, per fortuna abbiamo una videosorveglianza molto capillare su tutte le zone: utilizzeremo le registrazioni video per capire se ci sono condizioni per fornire alle forze dell’ordine e alle autorità giudiziarie degli elementi utili alle indagini per individuare i responsabili».

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