Protesta e tensioni ieri fino a notte nel carcere di Lucca per il decesso, a causa di un malore, di un detenuto italiano cinquantenne. Lo riferisce il sindacato Osapp. Secondo quanto spiegato in una nota, in seguito alla morte del cinquantenne, i detenuti «della terza sezione hanno iniziato ad inveire e a sbattere pentolame sulle inferriate mentre all’interno della stessa sezione avevano luogo alcune colluttazioni tra gli stessi ristretti e per le quali alcuni sono dovuti ricorrere a cure mediche».

Appello al Governo «Nell’indicare alle autorità politiche e del Dap – commenta il segretario generale di Osapp Leo Beneduci – come drammaticamente vicino il punto di non ritorno verso l’assoluto disastro del sistema penitenziario italiano, rinnoviamo l’invito al Governo e ai Ministri Bonafede e Salvini per l’apertura di ogni spazio di analisi e confronto con le rappresentanze del personale di Polizia Penitenziaria necessario per affrontare con la massima urgenza l’insostenibile condizione del lavoro nelle carceri italiane da parte degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria».

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