LUCIA CALVOSA

Lucia Calvosa, avvocato e docente universitaria di Diritto commerciale all’università di Pisa è stata designata alla presidenza di Eni, l’ente petrolifero tra quelli di riferimento nel business dell’energia a livello mondiale. Figura di spicco della città toscana, Calvosa, 58 anni, vanta una carriere brillante con numerosi incarichi manageriali. Cavaliere della Repubblica, ha fatto parte dei vertici di Tim e Monte dei Paschi fino all’attuale incarico nel Cda della società che edita “Il Fatto Quotidiano”. È stata pure consigliere di amministrazione dell’Abi l’associazione bancaria italiana. Ma il suo nome, in particolare, è legato al periodo di risanamento della Cassa di San Miniato alla cui presidenza è rimasta dal 2008 al 2011 rimettendone in sesto i conti. Nel 2005 è stata componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro di Pisa, del consiglio di amministrazione della Fondazione Arpa del professor Franco Mosca e, dal 2009, del consiglio di amministrazione della Camera di Commercio di Pisa. Fa parte anche del Lions Club Pisa Host. Lucia Calvosa ha una storia familiare segnata da una tragedia, l’uccisione di uno zio magistrato quando aveva 17 anni. Fedele Calvosa era il procuratore della Repubblica a Frosinone, fu ucciso l’8 novembre 1978 dalle Formazioni Comuniste Combattenti, terroristi di sinistra. Chi l’ha vista all’opera nei cda la descrive come indipendente capace di assumere posizioni critiche ma che, come molti avvocati, nelle situazioni più critiche prediligerebbe la mediazione anziché l’affondo finale.

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