Un centro regionale di salute globale (CRSG), che funzioni da struttura di riferimento per quanti a vario titolo si occupano degli effetti della globalizzazione sulla salute nel campo della cooperazione, in quelli della ricerca, della cura, della tutela dei diritti umani. Lo ha istituito la Regione Toscana e verrà presentato venerdì 7 giugno, nel corso di un incontro in programma a Firenze nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati. E' quanto si legge in una nota della Regione.

Primo centro in Italia Frutto di un'alleanza innovativa tra aziende sanitarie, governo regionale e Università, il Centro è il primo in Italia a carattere istituzionale che si occupa di salute globale, tanto che sia Ministero della Salute che l'OMS hanno patrocinato l'iniziativa e saranno presenti alla giornata di domani. il CRSG afferisce all'azienda ospedaliero-universitaria Meyer, e coinvolge numerosi soggetti: dalle aziende sanitarie alle tre Università toscane, dall'Agenzia Regionale di Sanità alla Scuola Superiore Sant'Anna, fino al Ministero della Salute, l'Istituto Superiore di Sanità, l'OMS. Come partner e collaboratori, una serie di enti che si occupano di salute in tutti i Paesi del mondo: dalla Croce Rossa alla Caritas, da Medici Senza Frontiere al Cospe, da Oxfam al Cuamm. Quattro sono le aree tematiche del CRSG, che si raccordano tra loro in una continuità trasversale, alla cui base si centrano gli effetti della globalizzazione sulla salute dei popoli: Cooperazione sanitaria internazionale, salute dei migranti, politiche sanitarie e malattie tropicali dimenticate e medicina dei viaggiatori.

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