Si concretizza – fa sapere la Regione Toscana – la sperimentazione di modelli e attività di dialogo sociale e di misurazione dei fenomeni nell’ambito della sostenibilità e competitività del turismo, un settore in cui la Regione Toscana, a capo della rete europea Necstour, ha creduto con impegno e lungimiranza, elaborando e avviando il progetto speciale Toscana turistica sostenibile & competitiva, un insieme coordinato e integrato di interventi pubblici e privati per caratterizzare in questa direzione il complesso dell’offerta turistica regionale. Per raccordare fin dalla fase iniziale le attività del livello regionale con quelle locali, e in particolare gli osservatori turistici, si è svolto un seminario a cui hanno partecipato rappresentanti di Province e Comuni, e delle Università di Firenze, Pisa e Siena, oltre che del Cnr. Sono partiti così i primi 10 osservatori turistici di destinazione, ovvero sistemi permanenti di confronto e di misurazione dei fenomeni collegati al turismo nell’ottica della competitività e sostenibilità dei processi di sviluppo che pongono la Toscana all’avanguardia. I Comuni che con i progetti presentati si sono aggiudicati i finanziamenti regionali, 80% del costo complessivo, sulla base di un bando di 600.000 euro, per creare una rete di destinazioni del turismo sostenibile sono: nella categoria città d’arte/affari Fiesole e Tavarnelle Val di Pesa, nel balneare San Vincenzo e Forte dei Marmi, nel settore campagna/collina Barberino del Mugello, per la montagna l’Abetone, nel filone termale Montecatini e Chianciano, per la Francigena Siena e San Gimignano”.


Firenze

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