Ormai ex sindaco di Prato
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FIRENZE – Riccardo Matteini Bresci e la sindaca dimissionaria di Prato, Ilaria Bugetti, sono stati protagonisti degli interrogatori di garanzia davanti al gip Alessandro Moneti nell’ambito dell’inchiesta per corruzione in concorso che li vede indagati.

Matteini Bresci ha risposto per circa due ore alle domande del giudice, mentre Bugetti ha scelto di limitarsi a dichiarazioni spontanee, presentando anche documentazione a supporto della sua difesa.

La procura di Firenze, tramite i sostituti procuratori Antonino Nastasi, Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli della Direzione distrettuale antimafia, ha richiesto la custodia cautelare in carcere per l’imprenditore e gli arresti domiciliari per la sindaca. Il gip si è preso alcuni giorni per decidere sulle misure cautelari, con una pronuncia attesa entro la fine della settimana.

La scelta di Bugetti di limitarsi a dichiarazioni spontanee potrebbe essere legata alle sue dimissioni presentate venerdì 20 giugno, che potrebbero favorirla verso una misura meno afflittiva, come un’interdizione dai pubblici uffici. Al contrario, Matteini Bresci, che rischia conseguenze più gravi, ha optato per l’interrogatorio formale.

Nell’inchiesta, oltre a Matteini Bresci e Bugetti, risultano indagati anche il vicesindaco Simone Faggi, accusato di false informazioni al pubblico ministero, e Alessio Bitozzi, funzionario del Consorzio Progetto Acqua, ritenuto intermediario nel presunto rapporto corruttivo tra politica e imprenditoria tessile. L’inchiesta riguarda in particolare la gestione e i controlli sulla depurazione delle acque reflue delle industrie tessili pratesi e la concessione di un’area comunale al Consorzio Progetto Acqua.

Dopo l’interrogatorio, Bugetti ha diffuso una nota nella quale ribadisce di non aver mai percepito alcuna utilità illecita e di aver sempre operato nell’interesse pubblico. Ha inoltre espresso fiducia nel contraddittorio processuale, pur sottolineando la sofferenza umana legata a vicende giudiziarie di questo tipo.

Gli interrogatori si sono svolti al Palazzo di Giustizia di Firenze: Matteini Bresci ha iniziato alle 9:30, mentre Bugetti è entrata nella stanza del giudice intorno alle 11:30, uscendo dopo circa due ore. Al momento non sono state rese note le dichiarazioni rese da Matteini Bresci né se abbia coinvolto altre persone nell’inchiesta, informazioni che potrebbero emergere nei prossimi giorni in base alle decisioni del gip.