FIRENZE – «La Costituzione si impara a scuola. E a partire dalla Costituzione, nata dalla Resistenza e dall’antifascismo, si possono costruire percorsi di memoria condivisa e lo sviluppo di una cittadinanza fondata su libertà, solidarietà e pari opportunità, rifiutando qualsiasi forma di xenofobia e discriminazione».

Chi ha aderito al Protocollo

Così, spiega una nota, la Regione Toscana firma un protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico, Anpi, le Università degli Studi di Pisa, di Firenze e di Siena, la Scuola Normale, il Sant’Anna, la Scuola Imt di Lucca, l’Università per stranieri di Siena, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e la rete provinciale degli altri istituti storici toscani, l’Istituto Domus Mazziniana, il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, l’Anci e l’Upi Toscana in rappresentanza di Comuni e Province. Giovedì 22 aprile alle ore 14 è stata organizzata una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo a Firenze, sede della presidenza della Regione, per illustrarne i contenuti. I giornalisti potranno seguirla in presenza oppure da remoto, on line. A Palazzo Strozzi Sacrati interverranno il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione e università Alessandra Nardini. Con loro ci saranno anche il presidente dell’Anpi Toscana e un rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale. Collegati on line parteciperanno tutti gli altri firmatari dell’intesa.

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