gianna_nannini.jpg«Cara Regina, le spiego cos’è il Palio». Inizia così la lettera che la cantante Gianna Nannini invia a Elisabetta II, nella settimana in cui è arrivata la notizia che il mondo del Palio non prenderà parte alle cerimonie per il novantesimo compleanno di Sua Maestà. Una notizia, questa, che ha avuto un eco mondiale e che non ha lasciato insensibile nemmeno la cantante, senese di nascita e contradaiola dell’Oca. Per essere capito «davvero», il Palio «deve essere vissuto – si legge nella lettera inviata alla Regina d’Inghilterra e pubblicata dall’edizione online de La Stampa – : tocca farsi possedere dal Palio. Elisabetta, lei mi è sempre sembrata una Regina molto rock, e allora dovrebbe venire da noi e – mi si permetta la frase un po’ forte – dovrebbe farsi possedere dall’atmosfera, dall’amore dei contradaioli per i loro simboli, per il cavallo, il fantino, le tradizioni e le tante, piccole o grandi cose che animano l’attesa, infuocano la gara, esplodono con la vittoria».

regina_elisabettaL’invito ad Elisabetta Come già fatto anche dal sindaco di Siena Bruno Valentini, anche la rocker senese ha invitato personalmente Sua Maestà a vedere il Palio a Siena. «se lei vorrà venirci a trovare e assistere a un Palio dal balcone del Municipio – scrive Gianna Nannini nella lettera (leggi il testo completo) -, prometto che le farei da accompagnatrice per tutto il tempo, ma a un patto. Dovrà entrare in chiesa alla benedizione del cavallo, so che ama i cavalli tanto quanto noi senesi, mangiare alla tavolata in contrada e vivere la festa dall’inizio alla fine. Su, Regina, so che lo può fare e capirebbe perché il Palio non può sfilare a Londra con qualche sbandieratore e dei tamburini in costume. Il Palio lo si deve andare a vedere per quello che è, a Siena, in mezzo alla gente, al sudore e alle lacrime. La aspettiamo».

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