FIRENZE – “Premesso che il sistema nazionale di allarme pubblico della Protezione civile è ancora in sperimentazione, anche una volta attivo e a regime non potrà comunque essere utilizzato per i terremoti in quanto non sono prevedibili”.

Il chiarimento del presidente regionale Eugenio Giani arriva a poche ore dal terremoto che ha interessato il Mugello. L’It-alert, continua Giani “verrà utilizzato per gli eventi dove è possibile una catena di allerta, come ad esempio precipitazione intense, collasso di una grande diga, maremoti e incidenti rilevanti”.

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