
Un bene di lusso? Per qualcuno sì. Di sicuro un’emozione, da gustare con gli occhi (e lo smartphone), prima ancora che con la bocca. È l’identikit della bistecca, tracciato in base agli attuali trend e i nuovi stili di vita, che vedono un progressivo affermarsi della grande distribuzione rispetto alla macelleria tradizionale (in un rapporto del 65-35 per cento), almeno nel Nord Italia. Ma che promuovono il macellaio a un ruolo sempre più autorevole di consulente nell’acquisto e garante della qualità e della provenienza della carne. Il consumatore, d’altronde, è molto più attento rispetto al passato nei confronti della qualità e, complice una somma di elementi in parte economici e in parte dettati da mutate esigenze a cavallo fra dieta e approcci salutistici, pone sempre maggiore attenzione alle preparazioni, ai tagli, alle offerte speciali, ma anche tenerezza, sapore e aspetto complessivo. Indice che è aumentata la conoscenza della materia prima. Sono queste alcune indicazioni emerse nella terza tappa di “Eurocarne 2015 Road Show