FIRENZE – La Toscana si conferma scrigno di storia, arte e natura, ma anche terra di monumenti e paesaggi minacciati dal tempo e dall’incuria.
L’ultima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI, ha visto la mobilitazione di cittadini, comitati e associazioni per richiamare l’attenzione su siti di straordinario valore, oggi bisognosi di tutela e rilancio.
Al primo posto nel territorio regionale e 23° assoluto si piazza la Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia. L’edificio, che ha raccolto oltre 17.600 voti, custodisce capolavori di Fra’ Guglielmo da Pisa, Giovanni Pisano, Taddeo Gaddi e Luca della Robbia. Oggi, però, la fragilità della struttura – minacciata dal degrado del tetto e del chiostro – ha spinto il Comitato “Chiese aperte – we have a dream” a promuovere la sua candidatura per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla necessità di interventi urgenti.
A seguire (e al 37° posto in Italia), il Torrente Rovigo, situato a Palazzolo sul Senio (Firenze) e oggi il simbolo di una crisi ambientale. Una frana ha riversato tonnellate di rifiuti e microplastiche nelle sue acque, compromettendo l’ecosistema e soffocando la vegetazione. La comunità locale si è mobilitata per chiedere la bonifica e il ripristino ambientale, affinché questo angolo prezioso dell’Appennino tosco-romagnolo non venga dimenticato. I voti racimolati sono stati più di 11 mila.
Terzo posto, e 85° assoluto, per l’x Casinò dei Giochi, a Bagni di Lucca (Lucca). Un luogo che racconta un passato di mondanità e cultura. Oggi, affreschi e strutture decorative sono minacciati dall’umidità, ma il comitato “Uniti per il Casinò di Bagni di Lucca” punta a raccogliere fondi per restauri e a rilanciare il sito come spazio culturale, riportando in vita anche i giochi storici che lo resero celebre.
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