SIENA – “Una nuova immagine con un logo espressione del percorso sviluppato; un adeguamento delle tariffe dei biglietti e, per adesso, una diminuzione allineata ad un’offerta in progress; restauri, adeguamenti, la nuova Associazione ‘Amici della Pinacoteca’ presentazioni ed altro”.

Il direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena Axel Hémery ha presentato nella Sala del Cenacolo, proprio recentemente restaurata, il percorso e le iniziative del grande Museo senese. La svolta della Pinacoteca Nazionale di Siena, diventata dal giugno 2021 un museo autonomo, perfezionata con la nomina a direttore di Hémery, si consolida con le strategie che guideranno Palazzo Buonsignori e gli altri siti del Museo Nazionale.

“Il nuovo logo – ha continuato il direttore –, accantonato il precedente superato dagli eventi, è ispirato da un modulo decorativo del tessuto sullo sfondo della piccola tavola della ‘Madonna dei Francescani’ di Duccio di Boninsegna, opera iconica della Pinacoteca. Il tessuto, con motivi a croce decussata’, riprende lo stile dei tessuti serici islamici, generosi di stimoli creativi; ricorda le miniature d’oltralpe, testimoniando il ruolo crocevia di Siena rispetto ai collegamenti con l’Europa e il Mediteranneo”.

Il logo porta la firma della società And srl. “Abbiamo lavorato – ha continuato Filippo Fineschi designer – per un’immagine specchio di un importante museo, articolato in quattro centri, eredità del passato ma proiettato, anche grazie al digitale, verso il futuro. Il logo, in continuità con certi elementi del precedente, testimonia il grande potenziale narrativo della Pinacoteca Nazionale di Siena”.

“Il biglietto ordinario – ha spiegato il direttore – è passato da 8 a 6 euro, con l’introduzione dell’opzione famiglia a 10 euro. La decisione conferma il nostro rapporto con il territorio ed è uno stimolo a visitare la Pinacoteca”. Altra importante svolta il prolungamento dell’orario della Pinacoteca. “Fino ad aprile – ha assicurato Hémery -, sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 e la domenica mattina. Questa azione è il risultato di una sinergia con il personale. È stata rinnovata la convezione che prevede i biglietti cumulativi con il Santa Maria della Scala e il Museo Civico, aggiornando le tariffe ai ribassi apportati dalla Pinacoteca. È aperto il confronto con Opera della Metropolitana”.

Ed ancora, in questa agenda della Pinacoteca, segnata dal direttore molti eventi e iniziative, la presentazione dei restauri di opere del Beccafumi e del Brescianino, nuovi allestimenti. “Le caratteristiche della Pinacoteca non consentono grandi esposizioni ma – ha anticipato  Abel Hémery – saranno allestite mostre ‘dossier’, adatte a questi spazi. Inoltre, la Pinacoteca Nazionale di Siena è ‘presente’ in un ampio territorio grazie alle sue opere in prestito in altri musei e, in un interscambio, ai capolavori di altri che accogliamo nelle nostre sale”. Intanto il 9 febbraio, la Pinacoteca presenterà un’importante acquisizione.

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