PIOMBINO – “Riguardo ai dieci punti del memorandum Piombino in queste ore ho avuto un utile colloquio con Enel Green Power che è il soggetto a cui pensiamo per quanto riguarda l’aspetto delle energie rinnovabili, ovvero la capacità che possiamo avere di rimuovere il ferro vecchio dell’epoca dell’altoforno per poterlo sostituire con pannelli fotovoltaici e con pale eoliche”.

Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, sulle opere di compensazione per la città di Piombino (Livorno) che dovrebbe ospitare il rigassificatore.

“Sto lavorando naturalmente sulla strada 398 – ha poi ricordato Giani – sono andato dall’amministratore delegato di Anas per il lotto 1. Stiamo lavorando sul lotto 2 quello che dalla Darsena nord conduce al porto. Sto lavorando coi direttori generali del ministero per i progetti di bonifica e le cose stanno andando bene”. In questo momento, ha detto Giani, “vedo molte chiacchiere intorno al rigassificatore, ma vedo che solo la struttura commissariale di cui mi sono dotato sta lavorando per Piombino, ovvero per quelle cose che devono essere fatte a Piombino. Al sindaco che devo dire? Io l’ho capito, per lui sono un’ossessione psicologica. Vediamo, spero che risolva i suoi problemi. Sempre a concentrarsi su di me, sulle mie dimissioni. Se gli fa piacere, lo faccia. Mi sembra che non serva a nulla per Piombino, ma libero di fare ciò che vuole”.

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