FIRENZE – Oltre 2 miliardi il conto dei danni dell’alluvione subiti da imprese e famiglie. La stima proviene dall’Irpet. I Comuni interessata dallo studio sono 65.

Per quanto riguarda le famiglie, l’ammontare è quantificato complessivamente in 661,2 milioni. Di questi, circa 4,3 milioni sono i costi legati alla compromessa funzione abitativa, cioè quelli sostenuti da chi ha avuto la casa inagibile (condizione che riguarda circa il 2% delle abitazioni dei territori colpiti). Accanto a questi ci sono i costi per la manutenzione straordinaria di abitazioni, garage e cantine, quantificata in circa 527 milioni, cui si aggiungono anche i danni, per circa 129 milioni, per la sostituzione di mobili, elettrodomestici, auto e motorini.

Sul fronte delle attività produttive insediate nelle aree investite dal maltempo, la conta dei danni stimati, diretti e indiretti, raggiunge complessivamente, secondo Irpet, 1 miliardo e 340 milioni di euro. In particolare, all’interno dei costi diretti, che ammontano a 1 miliardo e 189 milioni, si possono annoverare i costi per danni ai magazzini (97,3 milioni), a fabbricati e macchinari (circa 984 milioni) e quelli legati all’interruzione delle produzioni (nella stima è stato calcolato il costo di un mese di blocco: circa 108 milioni).

Si devono aggiungere a questi, i costi che Irpet definisce indiretti, vale a dire quelli prodotti nel tessuto produttivo dall’interruzione di filiere e scambi commerciali (151 milioni) .

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