elisaDa fine novembre la bravissima Elisa torna in tour ma sceglie questa volta l’atmosfera coinvolgente e magica dei club per il suo nuovo ‘L’anima vola live in the Clubs’. Il 2 dicembre alle 21.00 farà tappa all’Obihall di Firenze, uno degli undici concerti nelle più importanti città d’Europa e d’Italia, dove i veri protagonisti saranno la forza della sua musica, la sua voce inconfondibile e il calore del pubblico.

La band In tutti i concerti la cantante friulana sarà accompagnata dalla sua band formata da Andrea Rigonat alla chitarra, suo compagno anche nella vita, Victor Indrizzo alla batteria, Curt Schneider al basso, Christian Rigano il mago delle tastiere, mentre ai cori troviamo Bridget Cady, Roberta Montanari e Lidia Schillaci. Elisa, porterà sul palco i suoi più grandi successi in una dimensione più intima e ripercorrerà tutte le tappe più significative della sua carriera.

Dagli esordi al successo L’esordio di Elisa Iè con ‘Pipes & Flowers’ esce nel 1997, seguito nel 2000 da ‘Asile’s World’, più viscerale rispetto al primo lavoro. Nel 2001 scrive ‘Luce’ con il quale vince il Festival di Sanremo e fa uscire il suo terzo album dal titolo ‘Then comes the sun’ in cui abbandona gli arrangiamenti di matrice elettronica. Sempre nel 2003 registra come colonna sonora del film di Muccino ‘Ricordati di me’, la canzone di Lauzi portata al successo da Mia Martini ‘Almeno tu nell’universo’ e a novembre dello stesso anno arriva ‘Lotus’ una raccolta in cui la Toffoli è anche produttrice. Il quinto anno del 2004 è ‘Peal days’ mentre è del 2006 ‘Soundtrack 96-06’ pubblicato per festeggiare i primi dieci anni di carriera. Nel 2009 insieme al chitarrista Andrea Rigonat produce il sesto album ‘Heart’; nel 2010 ‘Ivy’. Dopo aver partecipato a numerosi eventi benefici ed aver scritto la colonna sonora del film Django Unchained, a novembre 2013 esce l’Anima vola, con tutti i brani in italiano. Tutto questo e molto altro sarà portato sul palco dell’Obihall per una serata densa di emozioni.

Articolo precedenteIl turismo in Toscana torna ai livelli record. Firenze, Pisa e Siena le mete preferite
Articolo successivoMarco Crespi, in un volume la sua storia #somethingdifferent