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SIENA – Il Gran Galà delle Arti Sceniche, direzione artistica Vincenzo Bocciarelli, è il regalo dei Teatri di Siena per queste feste di fine e inizio anno nuovo.

Dopo lo Schiacciamoci, ai Rinnovati, dal 12 al 14 dicembre, i Teatri di Siena aprono il Gran Galà delle Arti Sceniche al Teatro dei Rinnovati, il 20, replica 21 dicembre, con ‘La notte incantata’, per poi, il 30 dicembre, assistere alla coreografia ‘Omaggio a Nureyev’. Irama sarà la stella del Concerto di Capodanno 2025 in Piazza del Campo. Il 2026 inizierà con ’Melodie di Inizio Anno’, il Concerto di Capodanno. Brillante epilogo del Gran Galà delle Arti Sceniche il 4 gennaio, con ‘Fire of Georgia’.

«Questo Festival, che accompagna il periodo delle feste, celebra le arti dal vivo, con un programma di coreografie e atmosfere originali, interpretazioni magistrali – dice Bocciarelli, mente della rassegna -. La rassegna, sintesi tra tradizione e modernità, promuove il dialogo tra diverse forme artistiche: danza, musica e performance di alto valore. Un’opportunità per vivere il teatro in uno dei periodi più suggestivi dell’anno».

‘La notte incantata’, nuova produzione delle Officine dell’Incanto, arriva al Teatro dei Rinnovati il 20 dicembre, ore 21, replica il 21 dicembre, ore 17: un viaggio emozionante attraverso la storia dell’illusionismo

Si ritorna al Teatro dei Rinnovati il 30 dicembre ore 21, per ‘Omaggio a Nureyev. La coreografia celebra Rudolf Nureyev, il ballerino straordinario, con una tecnica eccezionale, un carisma magnetico e un’incredibile espressività. Nureyev, il ‘tartaro volante’ per i suoi salti e la sua energia prorompente, univa la maestria della danza classica con l’innovazione coreografica.
Irama sarà il protagonista del Concerto di Capodanno 2025 in Piazza del Campo.

L’artista, tra i più apprezzati della musica italiana, offrirà a Siena un’esibizione ricca di energia, emozione e poesia, eseguendo i suoi brani più noti e le nuove hit che lo hanno consacrato una star della scena musicale contemporanea.

Il Gran Galà delle Arti Sceniche saluta il 2026 il 1° gennaio, ore 18,30, con ‘Melodie di Inizio Anno’ Concerto di Capodanno dell’Orchestra Bruno Maderna, Forli’, direttore Marco Severi. Si ascolteranno musiche di Gioachino Rossini, ‘La gazza ladra’, ouverture; Gaetano Donizetti, ‘Don Pasquale’, ouverture; Pëtr Il’ič Cjajkowsky, ‘Valzer dei fiori’ da ‘Lo Schiaccianoci’; Giuseppe Verdi, ‘La battaglia di Legnano’, ouverture; Rossini, ‘Guglielmo Tell’, ouverture; Georges Bizet, ‘Carmen’, suite n.1 e 2; Johann Strauss. ‘Marcia di Radetzky’.

‘Fire of Georgia’, 4 gennaio ore 17, cala il sipario sul Gran Galà delle arti sceniche. La celebre danza della cultura georgiana unisce l’armonia dei movimenti alle acrobazie estreme, promettendo al pubblico un’esperienza unica.

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