ORBETELLO – Le polemiche hanno anticipato la targa. La decisione del Consiglio comunale di Orbetello (Grosseto) di intitolare l’ex idroscalo al gerarca fascista Italo Balbo ha già creato scompiglio.

La mozione, promossa dal gruppo di centrodestra ‘Patto per il futuro’ e approvato a maggioranza, è stata oggetto di prese di posizione da più parti. “No al fascismo, sì al valore di Balbo”, ha affermato il capogruppo di maggioranza Ivan Poccia, mentre la minoranza di ‘Alternativa Orbetello’, con la capogruppo Paola Della Santina, ha bollato la proposta come “inopportuna perché divisiva in un momento storico anche particolare”.

Al fronte dei contrari si sono aggiunti anche il presidente regionale Eugenio Giani e l’assessore Alessandra Nardini. “Una decisione vergognosamente sbagliata che ferisce la storia della Toscana – hanno sottolineato i due esponenti della giunta toscana -. Nel pieno di una guerra alle porte dell’Europa e a cento anni della vergogna della marcia su Roma la maggioranza dell’amministrazione di Orbetello compie una scelta inaccettabile”.

La palla passa alla prefettura di Grosseto, che dovrà dire l’ultima parola sull’intitolazione. Balbo è stato uno degli uomini più vicini a Benito Mussolini ed è stato governatore della Libia dal 1934 fino alla morte. Avvenuta nel 1940, dopo essere stato abbattuto in volo sopra Tobruch per errore dalla contraerea italiana. Durante le sue imprese aviatorie, Balbo utilizzò spesso l’idroscalo, che negli ultimi anni del governo fascista gli era già stato intitolato.

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