inferno FiSe fra il 6 e l’8 ottobre prossimi vi capiterà di essere a Firenze e di incrociare per la strada Tom Hanks, sappiate che non avete le allucinazioni ma state solamente per andare all’Inferno. Infatti il capoluogo della regione Toscana si trasformerà in quei tre giorni in un immenso red carpet dove sbarcherà Hollywood visto che la città di Dante Alighieri, sfondo scenografico dell’opera cinematografica che tra ispirazione dal libro di Dan Brown, ne sarà anche il luogo dove verrà effettuata la prima del film, uno dei seguiti di ‘Il Codice da Vinci’. E così Tom Hanks potrà essere ammirato nuovamente nei panni del professore di simbologia Robert Langdon, ma gli occhi di telecamere e flash saranno puntati anche sulla bellezza della protagonista Felicity Jones.

Red carpet a Firenze per Inferno Oltre mille gli invitati attesi, con assieme alla giunta e al sindaco della città, Dario Nardella, anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Dunque a quasi un anno e mezzo di distanza (maggio 2015), da dove è stato gran parte del film, c’è una certa trepidazione per accogliere proprio Dan Brown, autore dei best seller della saga, il regista Ron Howard, già insignito delle chiavi della città, e tantissime star made in Usa, per la pellicola prodotta da Warner Bros-Sony. Un nuovo ritorno di immagine e grandi numeri in termini economici visto quello che si ricaverà dall’ospitalità nelle strutture alberghiere dei molti ospiti da Oltreoceano, che faranno di Firenze il nuovo centro della cinematografia mondiale, almeno per tre giorni. Il 6 ottobre il cast al completo presenterà la pellicola nel Salone de’ Cinquecento, mentre il giorno successivo è programmato un altro evento al Forte Belvedere, dove i protagonisti di ‘Inferno’, prima del party, saranno fotografati con Firenze alle spalle, da una prospettiva molto particolare ed affascinante. Sabato 8 ottobre infine il film sarà proiettato per la prima volta al Teatro dell’Opera, con attesi duemila spettatori. Successivamente è prevista anche una cena al Museo dell’Opera del Duomo alla presenza di tutto il cast. Palazzo Vecchio per essere stato lo sfondo di molte scene del film fino ad oggi ha incassato duecentocinquantamila euro, cui vanno aggiunti i 25.000 euro di tassa di soggiorno e i 30mila per il restauro del pavimento in cotto del Salone dei Cinquecento mentre alla Soprintendenza ai Beni culturali sono andati altri 250mila euro per aver concesso di girare le scene tra Uffizi, Corridoio Vasariano, Boboli e Palazzo Pitti.

Firenze fonte d’ispirazione «Firenze non è stata solo lo sfondo del mio film ma anche fonte di ispirazione autentica e teatro di mie meravigliose passeggiate con la troupe, che mi hanno consentito di dare nuova forma alla mia opera – disse Ron Howard a margine della consegna delle Chiavi della città da parte del sindaco Nardella, con quest’ultimo comparsa come guida turistica proprio in ‘Inferno’ – Spero ci sia l’occasione presto di tornare qui e non solo ammirare altre bellezze della città, ma rendere merito ad un luogo favoloso, che ci ha accolti come meglio non potevamo». Dal prossimo 6 ottobre, il Ricky Cunningham di ‘Happy days’ avrà modo di tornare a Firenze e renderla palcoscenico di un weekend da oscar, che ruberà l’attenzione di tutti gli amanti del cinema internazionale e di tantissimi curiosi ed appassionati del best seller prima letterario e poi del divenuto lungometraggio thriller-poliziesco.

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