Prende corpo il progetto del Museo della lingua italiana a Firenze, annunciato lo scorso 21 gennaio dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università fiorentina. Il museo per celebrare e insegnare la storia dell’idioma ‘creato’ da Dante Alighieri potrebbe trovare sede nell’ex monastero di Santa Maria Novella, in piazza della Stazione, che fino a pochi anni fa ospitava la Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri.

Franceschini: «L’idea è molto positiva, non mi pare ci sia città più adatta di questa» Il Ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, a Firenze, per le celebrazioni dei 200 anno del Gabinetto letterario Vieusseux, ha fatto un sopralluogo proprio nel complesso di Santa Maria Novella accompagnato dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. «Siamo stati insieme a vedere dei locali molto belli dove potrebbe andare il Museo della lingua italiana su cui stiamo lavorando-ha sottolineato proprio Franceschini-. C’è un’idea molto bella su cui hanno lavorato studiosi che hanno invitato lo Stato italiano ad avere un luogo che ricordi il lungo percorso della lingua italiana. L’idea è molto positiva, non mi pare ci sia città più adatta di questa, Firenze, e quindi stiamo ragionando su quello. Aggiungo poi l’impatto che questo progetto si realizzi mentre stiamo per entrare nei 700 anni dalla morte di Dante assume un significato ancora più forte».

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