PISA – Contrasto al degrado in città con la rimozione delle scritte e affissioni abusive. Prosegue l’azione congiunta dell’Amministrazione comunale e dell’Università di Pisa e così, dopo via Pasquale Paoli, nel novembre scorso, questa volta a essere interessati all’opera di pulizia dei muri dalle scritte, grazie ad AVR, sono la facciata di Palazzo Ricci, storica sede della facoltà di Lettere, e le adiacenti mura di via Collegio Ricci.

Assessore alla cura urbana Bedini: «Uno degli angoli più belli di Pisa deturpato da tempo immemorabile da scritte abusive che oggi vengono finalmente cancellate»

«Siamo insieme all’Università, che ringrazio, a effettuare un’azione congiunta di pulizia in via Collegio Ricci – spiega l’assessore alla cura ambientale e urbana, Filippo Bedini -. Uno degli angoli più belli di Pisa, tra piazza Dante e piazza Carrara, deturpato da tempo immemorabile da scritte abusive che oggi vengono finalmente cancellate e restituendo così queste mura alla loro naturale bellezza. Si tratta di un ulteriore passo in avanti, in collaborazione con il nostro Ateneo, della nostra campagna di contrasto al degrado che deriva dalle scritte abusive e affissioni abusive, grazie anche alle importanti risorse previste nel bilancio 2021 per proseguire. Con la stagione primaverile riprendono i lavori e stiamo studiando ulteriori accorgimenti tecnici per vernici antigraffito e macchinari che possano permetterci di intervenire su superfici che non siano l’intonaco, quali marmi o altro. In questo modo ci prepariamo a restituire la città più bella e più pulita agli studenti quando torneranno in presenza, ai turisti quanto potranno visitare nuovamente la città e soprattutto ai cittadini pisani».

L’assessore Bedini e il prorettore Gesi

Prorettore Gesi: «Vogliamo bene alla città e vogliamo renderla ancora più bella»

«Siamo impegnati a collaborare con il Comune perché vogliamo bene alla città e vogliamo renderla ancora più bella – spiega Marco Gesi, prorettore per i rapporti con il territorio dell’Università di Pisa -. Pertanto, continueremo ad appoggiare il Comune in questa iniziativa e quando troveremo nuove scritte noi le ricancelleremo immediatamente. È un segnale che anche l’Università vuole dare a tutti, per dimostrare che si può rendere Pisa ancora più bella e faremo di tutto per perseverare in questa direzione».

L’intervento

In seguito a uno specifico atto di indirizzo del febbraio 2020, il Comune di Pisa, tramite AVR, sta portando avanti interventi a tappeto sia in centro storico che in alcune zone dei quartieri periferici. Sono già stati realizzati interventi a tappeto che hanno portato a ripulire 2.500 mq di superfici, oltre a rimozioni di scritte su superfici in pietra con ausilio di restauratori e stesura di vernici antigraffito su lampioni, mura e altre superfici per un investimento complessivo di 155.480 euro. L’attività è stata potenziata dalla collaborazione con l’Università di Pisa ed è stata eseguita con particolare attenzione al centro storico, in piazza Vettovaglie, vie delle Belle Torri, delle Case Dipinte, Franceschi, vicolo del Moro, Mosotti, dell’Oro, San Lorenzino, Kinzica, La Pera, P. Paoli, della Faggiola, Ponte della Vittoria, San Zeno, Dalmazia, via San Martino, Ponte di Mezzo, Corso Italia, Vicolo del Ruschi, San Bernardo, vicolo Albiani, piazza del Crocifisso, piazza Toniolo, via Gori, piazza Dante, piazza Clari, via Carmignani e via Santa Marta.

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