Il 26 aprile l'ultima colata dell'altoforno Lucchini

lucchiniDare immediata operatività all’accordo di programma sottoscritto nei giorni scorsi per la bonifica e la riconversione industriale dell’area delle acciaierie Lucchini di Piombino e, in questo contesto, realizzare in tempi rapidi «i progetti speciali per il reimpiego dei lavoratori coinvolti nel processo di ristrutturazione aziendale». E’ quanto prevede una risoluzione bipartisan, sottoscritta da tutti i gruppi, approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana.

Tra gli impegni un confronto serrato con il futuro compratore per il rilancio dell’area Il documento è stato votato al termine del dibattito sulle vicende del polo siderurgico di Piombino che e’ stata al centro di una comunicazione all’aula svolta dal presidente della Regione Enrico Rossi. Fra gli altri punti dell’impegnativa, anche l’attivazione di risorse per processi formativi dei lavoratori e di contatti con il Governo per accelerare la realizzazione della bretella di collegamento con il porto di Piombino, l’apertura, una volta definita la procedura di vendita del polo siderurgico, di un confronto serrato con il soggetto privato «per discutere le prospettive di investimenti industriali», con l’obiettivo «di realizzare un forno elettrico e un Corex» per il rilancio industriale dell’area.

 

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