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«… E’ arrivato il momento di alleggerirsi, di ripartire in altre direzioni e di farlo senza questo nome, credo sia rispettoso non utilizzarlo solo come sostegno o scudo…». Ultimo capitolo per Le luci della centrale elettrica. Vasco Brondi rimette nel cassetto il nome de plume con cui si è imposto nel cantautorato italiano di inizio millennio, conquistando pubblico, critica e riconoscimenti non da poco, tra cui una Targa Tenco per il miglior esordio discografico. E lo fa con un doppio album e un tour teatrale che ferma lunedì 19 novembre all’Obihall di Firenze (ore 21).

Il concerto Dal vivo le canzoni che hanno segnato questo decennio si mescoleranno a letture e racconti dell’Italia vista dal finestrino per milioni di chilometri, tra la via emilia e la Via Lattea: “2008-2018, dieci anni di musica tra la via emilia e la Via Lattea” è il libro di Vasco Brondi in uscita in questi giorni per La Nave di Teseo. Sul palco con Vasco Brondi ci saranno Rodrigo D’Erasmo (violino), Andrea Faccioli (chitarre), Gabriele Lazzarotti (basso), Daniela Savoldi (violoncello) e Anselmo Luisi (percussioni). Ad aprire la serata sarà il cantautore toscano Lucio Corsi.

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