FIRENZE – Il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e il mancato rispetto della distanza di sicurezza sono le prime tre cause di incidente stradale in Toscana.

Secondo l’Istat, considerando solo le strade extraurbane la guida distratta incide da sola per il 17,9%, la mancata distanza di sicurezza per il 12,6%, e l’eccesso di velocità per il 10,1%. Gli incidenti a veicoli isolati risultano più rischiosi, con una media di 2,4 morti ogni 100 incidenti, rispetto a quelli che vedono coinvolti più veicoli (1,1 decessi). La maggior parte degli incidenti stradali, secondo quanto rileva l’Istat, avviene tra due o più veicoli (70,8%); la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale (4.984 casi, 47 vittime e 6.458 feriti), seguita dal tamponamento (2.631 casi, 25 decessi e 3.817 persone ferite).

La tipologia più pericolosa è lo scontro frontale (4,3 decessi ogni 100 incidenti); seguono la fuoriuscita (3,0 decessi ogni 100 incidenti) e l’urto con ostacolo accidentale (2,8 decessi ogni 100 incidenti), quasi a pari con l’investimento di pedone (2,7). L’87,3% degli incidenti ha avuto luogo di giorno, tra le 8 e le 21, ma l’indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella fascia oraria tra le una e le due della notte (4,8 morti ogni 100 incidenti), superando la media giornaliera (1,5). Il venerdì e il sabato notte (dalle 22 alle 6) si concentrano il 44,5% degli incidenti notturni, il 48,0% delle vittime e il 46,2% dei feriti. L’indice di mortalità dei soli incidenti notturni è pari a 3,0 decessi ogni 100 incidenti. Il valore più elevato si registra il sabato notte.

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