PRESIDENTE PARTECIPA

PRATO – “Le nuove tecnologie ci possono dare una mano anche su questo”. Il riferimento di Matteo Biffoni, sindaco di Prato, è alle previsioni meteorologiche.

“L’intelligenza artificiale e tutte le nuove tecnologie vanno utilizzate per provare a prevedere quello che sta per succedere”, ha aggiunto il primo cittadino. “Noi dobbiamo essere sempre più capaci e rapidi nell’informare e mettere in sicurezza il più possibile le persone che possono essere a rischio”, ha detto Biffoni, sottolineando che per la recente alluvione “il Comune di Prato con l’Alert system ha fatto partire nel giro di pochi minuti più di 40.000 telefonate di allerta a chi si era iscritto al portale, e siamo promuovendo ancora queste iscrizioni”.

Proprio con l’ultima ondata di maltempo, ha affermato il sindaco di Prato, “ci siamo resi conto di quanto alzare i livelli di attenzione della popolazione, di quanto la capacità di raggiungere presto e rapidamente chi deve essere informato del rischio che sta correndo, sia uno dei pezzi fondamentali del lavoro di Protezione civile”.

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