Franz Joseph Haydn ebbe un ruolo determinante nella diffusione del quartetto d’archi come lo conosciamo adesso. Mozart ne rimase abbagliato e all’amico e collega dedicò sei lavori. Sulla scia si inserì, anni dopo, Felix Mendelssohn-Bartholdy.  Ai quartetti di Haydn, Mozart e Mendelssohn è dedicata la serata che vede protagonista il Quartetto d’Archi di Toscana Classica, mercoledì 3 aprile (ore 21) all’Auditorium della Fondazione CR Firenze, in via Folco Portinari 5r a Firenze, nell’ambito della rassegna dei Mercoledì Musicali.

Il concerto La formazione allinea giovani provenienti da accademie e scuole di musica europee: Daria Nechaeva e Neri Nencini ai violini, Marco Gallina alla viola e Leonardo Ascione al violoncello. Il programma si aprirà con il “Quartetto Op. 76” –  “delle quinte” – di Franz Joseph Haydn, di Wolfgang Amadeus Mozart ascolteremo il “Quartetto N. 22 K 589 in Si bemolle Maggiore”, chiuderà il “Quartetto N. 2 op. 13” di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

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