E dire che il suo nome ha rischiato di cadere nell’oblio. Destino avverso per un compositore e violinista quale Antonio Vivaldi, la cui fama, all’alba del ‘700, imperversava in tutta Europa. E’ grazie alla ricerca di musicologi come Arnold Schering e Alfredo Casella se il “Prete rosso” si è ripreso il posto che gli spetta, quello di importante e influente alfiere del barocco italiano.

Il concerto Tutto dedicato a Vivaldi è il concerto che i Solisti di Toscana Classica presentano mercoledì 25 aprile all’Auditorium FCRF di Firenze (ore 21 – via Folco Portinari 5/r) nell’ambito dei Mercoledì Musicali della Fondazione CR Firenze. L’ensemble allinea giovani talenti della classica, non solo italiana: Daria Nechaeva ed Emanuele Brilli ai violini, Davide Guerrieri all’oboe, Riccardo Rinaldi al fagotti, Raffaele Chieli e Maria Rossi alle trombe. Il programma si apre con il “Concerto per 2 violini, archi e basso continuo in la minore RV 522”, dalla raccolta “L’estro armonico”, seguito dal  “Concerto per fagotto, archi e cembalo n.4 in do maggiore RV 474”, dal “Concerto per 2 violini, archi e basso continuo in do maggiore RV 505”, dal “Concerto per oboe e orchestra in fa maggiore RV 457” e dal “Concerto in re maggiore per due trombe, archi e basso continuo, RV 781”.

 

Articolo precedenteFumata nera. Papergroup annuncia 38 licenziamenti, sindacati a difesa della continuità produttiva
Articolo successivoPericolo a scuola. Sei bimbi intossicati dal monossido a bordo del bus