SIENA – Il compleanno dei 100 anni della stagione Micat in Vertice diventa più ricco. E la straordinaria stagione voluta dall’Accademia Musicale Chigiana aggiunge gli eventi musicali ‘speciali’ con la direzione artistica del maestro Uto Ughi.

Per adesso, quattordici concerti dal 21 febbraio fino alla primavera 2024. Si inizia con un concerto al Teatro dei Rinnovati del maestro insieme all’Orchestra da camera I Filarmonici di Roma; sarà preceduto da una matinée di prove aperte agli studenti senesi. Più di un cartellone perché il programma di Ughi, protagonista di altri eventi fra i quali un concerto in Piazza del Campo il 22 luglio, prevede degli incontri nelle scuole ed altre azioni proiettate nel territorio.

E la conferenza stampa nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico si è trasformata in un confronto fra chi è coinvolto nel progetto ed una dissertazione del maestro Uto Ughi a cui, però, proprio non piacciono i Maneskin. «Non è musica; urlano, strillano: la loro non è cultura». Ed è scoppiata la polemica anche se poi il grande violinista ha cambiato tono nei confronti dei vincitori del Festival di Sanremo e di Eurovision. «So che ogni genere abbia diritto di esistere, però quando si fa musica e non quando si urla e basta».

A Siena, Ughi, fra i massimi esponenti della tradizione violinistica italiana, continua il percorso circolare che, dopo aver studiato alla Chigiana, essere poi salito in cattedra, adesso lo riporta nella nostra città con questa operazione musicale di alto livello.

«Il Comune di Siena – ha affermato il sindaco Luigi De Mossi – ha fortemente voluto la collaborazione del maestro Uto Ughi, figura rilevante nel panorama artistico mondiale, per il programma di eventi per il Centenario delle attività concertistiche dell’Accademia Musicale Chigiana. Il budget di 150 mila euro, articolato nel triennio, stanziato da questa Amministrazione si aggiunge al nostro costante impegno, non solo economico, per quella che il conte Guido Chigi Saracini definì ‘una scuola per giovani, che dia la garanzia di un collaudo, la forza di un incitamento, l’entusiasmo della realizzazione di un sogno’. Parole che, oggi più che mai attuali, siamo impegnati a rilanciare nell’anno dei cento anni da Micat in Vertice della Chigiana».

Questi eventi speciali incrociano il programma delle Celebrazioni del centenario delle attività concertistiche della Chigiana inaugurato, ha ricordato il presidente dell’Accademia Musicale Chigiana Carlo Rossi, «con il concerto di apertura della 100esima edizione della Micat In Vertice: protagonisti l’Orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Sir Antonio Pappano e la violinista Lisa Batiashvili. Siamo adesso lieti di annunciare l’avvio del programma curato dal Maestro Uto Ughi. Il sostegno del Comune per queste celebrazioni e, in particolare, la realizzazione di questi eventi speciali, consolidano l’intensa e proficua collaborazione fra le due istituzioni.  L’Accademia Chigiana sta sviluppando, con la partecipazione di tante istituzioni locali e nazionali, un intenso e articolato programma che sarà presto presentato: eventi musicali, di spettacolo, di studio, di formazione del pubblico per celebrare nel modo migliore la sua importante ricorrenza».

«Questo nuovo incarico di direttore artistico degli eventi musicali ‘speciali’ del Centenario, motivo di emozione e soddisfazione, completa un mio percorso – ha raccontato il maestro Uto Ughi -.  . Mi ha riportato alle origini quando entravo nelle classi per ascoltare i grandi maestri: Segovia, Enescu, Celibidache, Cortot… Avevo 10 anni. Assorbivo le suite di Bach per violoncello suonate da Casals come un dono. All’Accademia Chigiana ho imparato molto, poi vi sono ritornato come insegnante per trasmettere ad altri quello che avevo ricevuto. Un Centenario è una conquista rara e preziosa, ma anche un’alta responsabilità. Ci impegna a portare avanti lo splendido e visionario progetto del conte Guido Chigi e a consegnarlo alle nuove generazioni meritevoli. Devono essere capaci di assimilare i valori di cultura, dedizione alla musica e all’arte che permeano l’Accademia Chigiana fin dall’avvio delle sue attività concertistiche cent’anni fa».

Un centenario e un programma speciale che realizzano anche un connubio: quello con i Teatri di Siena. «Ospiteremo – ha anticipato il direttore artistico Alessandro Benvenuti – alcuni degli eventi per il Centenario delle attività concertistiche della Chigiana e una figura importante come il direttore Uto Ughi. Celebrazioni che, sono sicuro, avranno un valore storico Siena sarà di nuovo al centro della scena culturale e musicale, anche grazie a questa collaborazione, voluta dal Comune di Siena».

«Questo programma conferma l’impegno dell’amministrazione per il calendario triennale di celebrazioni dei cento anni delle attività concertistiche della Chigiana – ha aggiunto l’assessore alla cultura Pasquale Colella –. La direzione del maestro Ughi, fortemente voluto dal sindaco Luigi De Mossi e accolto con entusiasmo dall’Accademia Musicale Chigiana, darà grande impulso e un prestigioso contributo. Giovani, forza, entusiasmo, sogno: sono le parole con cui definiamo il Conte Chigi Saracini e che devono stimolare Siena e la Chigiana, protagoniste di una nuova pagina».

Dopo il 21 febbraio, il programma prevede un concerto mercoledì 31 maggio nella Chiesa di Sant’Agostino; protagonista Arkadji Volodos, pianoforte;  musiche di Federico Mompou e Alexander Scriabin.

 

 

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