FIRENZE – Digitale e biodiversità, quando l’innovazione incontra la natura. La Toscana, unica fra le amministrazioni regionali a livello nazionale, ha portato la propria esperienza al centro del workshop “Nuove tecnologie applicate al monitoraggio della fauna selvatica”, che si è svolto in Val di Pejo, organizzato dal Parco nazionale dello Stelvio, dal Servizio faunistico della Provincia autonoma di Trento e dal MUSE.
Invitata a condividere le proprie buone pratiche, la Toscana ha illustrato le applicazioni più innovative messe in campo dal Settore ittico-faunistico regionale, a partire dalla App Toscaccia e dal tesserino venatorio digitale. Attivo dal 2017 e già scelto da circa il 20% dei cacciatori toscani, lo strumento digitale sostituisce quello cartaceo, consentendo un flusso immediato di dati sulle specie in deroga e sulle dinamiche venatorie, utili per il monitoraggio e lo studio delle migrazioni.
Un capitolo rilevante della presentazione è stato dedicato anche all’impiego della App per il contrasto alla peste suina africana (PSA). Su indicazione del Commissario straordinario, infatti, chi opera nei territori soggetti a restrizioni deve registrare tramite la App le attività di depopolamento, la ricerca attiva delle carcasse e gli interventi di controllo. I dati confluiscono automaticamente alle ASL e alla struttura commissariale, garantendo tempestività e trasparenza nella gestione delle emergenze sanitarie.
Nel corso del workshop, i tecnici toscani hanno condotto dimostrazioni pratiche, facendo sperimentare ai partecipanti l’uso dell’applicazione e mostrando in diretta l’elaborazione dei dati sul portale gestionale. Un approccio che ha suscitato grande interesse tra regioni, enti parco e istituzioni presenti, alle prese con la crescente necessità di strumenti digitali per la raccolta e la rendicontazione dei dati.
La vicepresidente e assessora all’agricoltura ha dichiarato che la Toscana si è mossa con grande anticipo sul fronte dell’innovazione digitale applicata alla gestione faunistica. Le esperienze toscane sono considerate un modello a livello nazionale: significa che la strada intrapresa, fatta di strumenti moderni, trasparenti e facilmente utilizzabili, è quella giusta. Innovare non è solo una scelta tecnica, ma un modo per garantire una gestione più efficace e sostenibile delle nostre risorse naturali.
Le presentazioni e i video delle esposizioni sono disponibili sul canale YouTube del Parco nazionale dello Stelvio.