ROMA – “I tre pm di Siena che hanno indagato su Mps e quindi sulla morte del responsabile delle relazioni esterne, David Rossi, hanno scelto di nominare un avvocato di peso, genovese, per tutelarsi dalle indagini della commissione parlamentare d’inchiesta che sta approfondendo, appunto, le circostanze della morte di Rossi”.

E’ quanto riporta il quotidiano on line Open che sottolinea come “il presidente della commissione, Pierantonio Zanettin, ha fatto sapere di aver ricevuto una lettera dell’avvocato Andrea Vernazza, all’interno della quale si contesta in particolare il comportamento di tre commissari (oltre al presidente Zanettin, quello di Luca Migliorino dei Cinque stelle e di Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia) e la scelta di nominare nuovi consulenti”.

Vernazza è stato incaricato di contestare l’andamento delle indagini proprio dai tre pm che erano a Siena la notte del 6 marzo 2013, Aldo Nadalini, Antonio Nastasi e Nicola Marini.

“In relazione alla nota dell’avvocato Vernazza, desidero precisare e ribadire che l’attività fin qui svolta dalla Commissione che presiedo, è stata ed è pienamente rispettosa delle finalità dell’inchiesta stabilite nella delibera della Camera dei deputati istitutiva della Commissione dello scorso 11 marzo, nonché dei canoni di legalità e legittimità, che più in generale presiedono l’operato delle Commissioni parlamentari d’inchiesta”. La replica di Pierantonio Zanettin, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi.

“Mio malgrado, pur mantenendo spesso il riserbo su queste vicende, mi trovo costretto a confermare, dopo le innumerevoli chiamate di stamani, la ricezione di una lettera che, indirizzata al Presidente della Camera Roberto Fico, è stata poi a noi recapitata a firma dell’avv. Andrea Vernazza. Ringrazio lo stesso per la premura e non capisco, in ogni caso, a che titolo scriva: sotto questo punto di vista non ho riscontrato chiarezza. Ho altresì ritrovato interessante chiarezza in alcuni passaggi della missiva per cui ritengo opportuno sentire il legale in Commissione. Infine reputo che il Presidente Fico si farà sicuro garante della libertà di azione della Commissione stessa, sacrosanto fulcro su cui si basa il lavoro delle inchieste, almeno sino a prova contraria”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Walter Rizzetto, componente della commissione d’Inchiesta sulla morte di David Rossi.

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