soldiAd Arezzo non si parla d’altro, con sorpresa e, forse, una buona dose d’invidia. Sì perché quell’impiegato di banca all’ufficio titoli, che è svanito nel nulla con circa mezzo milione di euro, ce l’ha fatta: ha agito da maestro, indisturbato e sotto gli occhi di tutti. L’uomo, un cinquantenne che viveva con la madre, era noto alle cronache sportive aretine come presidente, fino a poco tempo fa, di una piccola società sportiva.  L’autore del furto era conosciuto da molti come un personaggio attivo nel sociale, vivace e allo stesso tempo capace di aggregare molti giovani.

Svanito nel nulla con 500mila euro L’ormai ex presidente, e ex dipendente di un istituto bancario, è scomparso improvvisamente una notte di qualche giorno fa. Nel paesino in provincia di Arezzo dove viveva, le chiacchiere e i sospetti hanno cominciato ad accavallarsi fin da subito. Nessuno lo aveva più visto, e pensare che lui non era mai mancato alle iniziative di paese, fossero state sagre oppure eventi sportivi. Inevitabile dare nell’occhio se si sparisce dalla sera alla mattina, mancando dall’ufficio per giorni senza fornire spiegazioni.

Un colpo da maestro Per scherzo o per intuito in paese si vociferava che fosse fuggito con un bel gruzzolo. Stamani la sorprendente verità: gli occhi del paese avevano visto giusto. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe effettuato movimenti minimali a suo nome, di cifre piccolissime, ingrossando piano piano la somma accantonata. E quando la cifra si era assestata su volumi considerevoli, appunto mezzo milione di euro, è scappato con la cifra verso un paese estero, si pensa in Sudamerica, dove godersi il bel malloppo in santa pace.

 

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