«Sto scrivendo un diario su questi ultimi mesi». E’ la rivelazione fatta questa mattina dall’ex capo area finanza del Monte dei Paschi di Siena Gianluca Baldassarri ad alcuni cronisti durante l'interruzione della quarta udienza del processo Mps in corso a Siena sulla ristrutturazione del derivato Alexandria per il quale Baldassarri è indagato insieme all'ex presidente Giuseppe Mussari e l'ex dg Antonio Vigni, anche oggi assenti in aula, per ostacolo all'autorità di vigilanza. Baldassarri non ha voluto tuttavia anticipare i contenuti del diario.
 
«Nei documenti la mia innocenza» Si sente innocente? «È di palmare evidenza che lo sia, basta leggere i documenti». Così Baldassarri ha risposto ai giornalisti dopo essere tornato in libertà in seguito alla revoca della misura cautelare da parte della Corte di cassazione (il 17 ottobre scorso). Alla domanda di come si sentisse da uomo libero, dopo la cella e i domiciliari, anche se imputato, l'ex manager ha risposto: «Molto meglio».«Il diario è quasi pronto e va dal 14 febbraio ad oggi. Poi cercherò un editore che lo pubblichi» ha poi aggiunto Baldassarri al termine dell'udienza. In riferimento all'inchiesta l'ex capo area finanza di Mps ha aggiunto: «Non ho niente da rimproverarmi»

Udienza rinviata al 7 novembre Dopo quattro ore di dibattimento il Collegio del Tribunale di Siena presieduto da Leonardo Grassi ha rinviato al 7 novembre l’udienza sul derivato Alexandria per consentire alle difese degli imputati di consultare la nuova documentazione presentata questa mattina dai Pm titolari dell'inchiesta. Secondo quanto si apprende la nuova documentazione riguarderebbe sia il contenuto della cassaforte, dove era custodito il mandate agreement tra Mps e Banca Nomura, sia un'informativa tecnica di Bankitalia datata 23 settembre. Durante l'udienza sono state presentate anche le liste dei testimoni da parte dell'accusa e della difesa.

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