Via libera definitivo all’aumento di capitale per la banca Monte dei Paschi di Siena. L’assemblea straordinaria dei soci ha infatti deliberato a maggioranza un incremento di capitale pari a 2 miliardi e 471 milioni di euro.

Il presidente Mps Giuseppe Mussari – “Abbiamo ascoltato commenti critici e commenti positivi come in ogni assemblea, quelli critici tra l’altro con uno spirito molto propositivo. Aumentare il capitale sociale di un’azienda è una cosa importante ma le contingenze temporali, le nuove regole, la volontà di aumentare la capacità reddituale della banca ponevano questa esigenza come non eludibile”


L’operazione – L’operazione già annunciata da tempo come necessaria per rispondere ai requisiti imposti da Basilea 3, rimborsare i tremonti bond e soprattutto ottenere immediati vantaggi economici e finanziari sul mercato, dovrebbe prendere il via concretamente entro la fine del mese. Un aumento di capitale sottoscritto in primis dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, azionista di maggioranza della banca, ma non senza sacrifici che avranno ripercussioni immediate e inevitabili sulle erogazioni. Indipendenza strategica e non scalabilità della banca. A tali fini la Fondazione ha sottoscritto l’aumento di capitale rinnovando la fiducia nel consiglio di amministrazione ma non senza alcune richieste.

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