«Le motivazioni di una sentenza non si commentano; eventualmente, si impugnano. Ciò che faremo nel caso di specie, perché Giuseppe Mussari è innocente, come ha già stabilito una sentenza di assoluzione definitiva”. Così gli avvocati Tullio Padovani, Fabio Pisillo e Francesco Marenghi, difensori dell’ex presidente di Banca Mps annunciano sicuro ricorso alla Corte di Appello dopo il deposito delle motivazioni della sentenza del tribunale di Milano dell’8 novembre 2019 nel processo sulle operazioni Alexandria e Santorini di Mps.

La sentenza Il Tribunale di Milano aveva condannato a 7 anni e 6 mesi di carcere Mussari, a 7 anni e 3 mesi Antonio Vigni e a 4 anni e 8 mesi Gian Luca Baldassarri, ex vertici di Monte dei Paschi di Siena tra gli imputati per le presunte irregolarità nelle operazioni effettuate dalla banca senese tra il 2008 e il 2012. Condannato, fra gli altri, anche condannato Daniele Pirondini, ex direttore finanziario di Rocca Salimbeni a 5 anni e 3 mesi. Tutti i 16 imputati sono stati condannati, anche persone giuridiche come gli istituti stranieri Deutsche Bank, compresa la filiale londinese, e Nomura.

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