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SIENA – “Ci avviamo a superare un miliardo alla fine dell’anno”. Luigi Lovaglio snocciola i numeri del primo semestre 2023 ed è un fiorire di soddisfazioni.

Sotto gli occhi l’ad di Mps ha un utile netto nel periodo preso in esame di 619 milioni, circa dodici volte il risultato dello scorso anno. Negli ultimi tre mesi Montepaschi ha maturato un risultato positivo di 383 milioni (+62,&% trimestre su trimestre). Scendono i costi del 15% (160 milioni), grazie ai risparmi sul personale e alla diminuzione di altre spese. Diminuisce anche il rapporto cost/income, attestato al 49% e già migliorato rispetto a quanto previsto dal piano industriale (a giugno 2022 era al 69%).

In calo anche lo stock dei crediti deteriorati, 3,2 miliardi: nell’ultimo il decremento è stato di circa un miliardo. Invariato il petitum, anche se Lovaglio ha sottolineato che “sentenze importanti sono attese a fine anno”. Il banchiere ha quindi evidenziato che la banca è “attrezzata per affrontare scenari molto avversi”.

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