“Il Rischiatrottolo”, “L’Isola dei Fiori di Tuono” e “Vai in PaniCOC”. Sono i tre giochi/progetti educativi per sensibilizzare le nuove generazioni alla gestione delle emergenze e delle calamità che coinvolgeranno i bambini della Comunità Montana del Mugello dal 14 al 25 febbraio, nella prima tappa di quello che è un progetto di portata nazionale realizzato dall’UNCEM (Unione Nazionale Comunità Enti Montani) e dal Dipartimento della Protezione Civile. All’iniziativa parteciperanno, come apripista, i ragazzi ed i bambini degli istituti comprensivi (elementari e medie) di Borgo San Lorenzo e Scarperia, e degli istituti superiori di Borgo San Lorenzo, cioè il Liceo “Giotto Ulivi” ed il professionale “Chino Chini”.


I “giochi”
Il Rischiatrottolo (9-10 anni) –
Questo primo gioco, rivolto alle classi 4° e 5° delle scuole elementari coinvolte, aiuterà i bambini a comprendere l’importanza della collaborazione e dell’aiuto reciproco nella gestione delle emergenze. Il gioco è composto da carte raffiguranti situazioni di potenziale emergenza (ad esempio, un incendio in un fienile o una falla in una diga), ed il bambino dovrà lanciare il dado/trottola (composto da numeri da 1 a 6) per avanzare. Quando il dado/trottola si fermerà su di una casella rossa, allora scatterà l’emergenza (per gioco).


L’Isola dai Fiori di Tuono (11-13 anni) –Aumentare la conoscenza in una situazione complessa come quella di un’eruzione vulcanica su di un’isola e di tutti i fenomeni ad essi collegati. “L’Isola dei Fiori di Tuono” è rivolto ai ragazzi delle scuole medie, ed è composto da una cartina dove a ciascun numero segnato corrisponde la residenza di un personaggio, sulla cui scheda vengono spiegati in modo semplice ma puntuale i provvedimenti da prendere in caso di eruzione.


Vai in PaniCOC (da 14 anni in su) – Rendersi conto dell’impossibilità di annullare completamente il rischio e comprendere l’importanza di tutti i soggetti della società nel meccanismo di protezione dalle calamità. Con “Il Vai in PaniCOC” i ragazzi saranno ‘trasportati’ nel Comune di Dimetì, e comprenderanno le diverse difficoltà che una comunità affronta in caso di rischi, sia idrogeologici che sismici. I vari personaggi, dal Sindaco Oreste Balestra al pensionato Bruno Orso, sono tutti identificati da carte dove vengono spiegate le loro storie, le loro mansioni e le loro possibilità d’azione in caso di emergenze.


Montagna protagonista – “E’ un’iniziativa importante – sottolinea il presidente della Comunità Montana del Mugello, Stefano Tagliaferri – che rappresenta anche un riconoscimento dell’impegno e del lavoro sulla Protezione civile nell’ambito del territorio del Mugello, non solo con esercitazioni di varia natura, l’ultima ‘Giotto 2010’, ma anche con attività di informazione e formazione, a partire dalle scuole e dai più giovani. Sarà un’esperienza preziosa per verificare le condizioni per poter poi estendere il progetto educativo al territorio nazionale”. “La montagna italiana – afferma il vicepresidente Nazionale UNCEM Oreste Giurlani – ancora una volta è protagonista di attività volte a rafforzare la convinzione che la sicurezza rappresenti uno degli aspetti fondamentali del territorio, ed è giusto che la sensibilizzazione a problematiche legate alle emergenze passi anche dalla scuola. È un momento di crescita della cultura della Protezione Civile attraverso l’utilizzo di strumenti didattici innovativi”.


Firenze

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