A Pistoia arriva il “Muro della gentilezza”. Sabato 14 dicembre alle ore 12.30 nella biblioteca San Giorgio il sindaco Alessandro Tomasi inaugurerà il “Muro della gentilezza”, uno spazio nel quale chi ha bisogno potrà prendere cappotti e sciarpe per proteggersi dal freddo.

L’idea, nata dai giovani dell’Associazione Fondo Marco Mungai, che ha coperto le spese per l’allestimento dello spazio, prende le mosse dall’esperienza che dalla città iraniana di Mashad si è diffusa in tutto il mondo, invitando le persone a non buttare i capi d’abbigliamento in più, ma metterli a disposizione di chi vive per strada o non ha la possibilità economica di comprarsi un cappotto o una sciarpa per ripararsi dal freddo. Efficace lo slogan che accompagna l’iniziativa: Se non ne hai bisogno, lascialo. Se ne hai bisogno, prendilo.

Le regole Poche ma molto semplici le regole del “Muro della gentilezza”. Per chi porta, i capi da collocare sulle grucce non debbono essere più di tre alla volta, debbono essere puliti e in buono stato. Per chi prende, vale lo stesso limite dei tre pezzi alla volta. «Si tratta di una iniziativa di solidarietà piccola ma concreta – dice Gabriele Sgueglia, membro dell’Associazione Fondo Marco Mungai e promotore dell’idea – che dal basso intende contribuire a riequilibrare le disparità tra le persone, offrendo gratuitamente a chi non ce la fa da solo l’opportunità di ripararsi meglio dal freddo invernale». A marzo, con l’arrivo della primavera, lo stender sul quale i cappotti saranno esposti sarà svuotato, e i capi, eventualmente avanzati, saranno consegnati alla Caritas di Pistoia. L’Associazione, nata da un gruppo di giovani per ricordare Marco Mungai, scomparso nel 2014 a 22 anni in un tragico incidente stradale, collabora con la biblioteca San Giorgio, alimentando annualmente l’acquisto di libri sui temi più vicini alla sensibilità dell’amico mai dimenticato.

Il sindaco Tomasi: «Iniziativa lodevole, importante e piena di significato» «Il mio ringraziamento va al Fondo Marco Mungai – evidenzia il sindaco Tomasi – che ha il merito di aver portato a Pistoia un’iniziativa lodevole, importante e piena di significato. Il luogo scelto per realizzarla – la biblioteca San Giorgio – è sicuramente ideale: un luogo di cultura frequentato ogni giorno da tantissimi giovani, sede di moltissime iniziative che arricchiscono la nostra città. Quella del muro della gentilezza è un’idea utile che potrà insegnarci qualcosa».

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