Pitti immagine uomo 88 da Diadora marco mengoni foto Giusi Sproviero CgeFotogiornalismo
Pitti immagine uomo 88 da Diadora marco mengoni   foto Giusi Sproviero CgeFotogiornalismo
Pitti immagine uomo 88 da Diadora marco mengoni foto Giusi Sproviero CgeFotogiornalismo

Fra gli ospiti della prima giornata di Pitti Immagine in corso di svolgimento da questa mattina alla Fortezza da Basso di Firenze ha fatto visita allo stand del marchio di abbigliamento sportivo Diadora il fresco vincitore degli Mtv Award Italia Marco Mengoni. Agenziaimpress lo ha incontrato per un a ‘tu per tu’ sul suo impatto con il mondo della moda e sui suoi progetti per il breve-medio termine.

Uno dei versi della tua canzone ‘Credo negli esseri umani’ recita “Oggi la gente ti giudica per quale immagine hai, crede soltanto alle maschere, non sa nemmeno chi sei”. Secondo te Pitti è alta moda o anche un po’ di eccentrismo, voglia di apparire?

«Più voglia di apparire, voglia di essere estetico. Siamo nel paese dove l’estetica l’ha fatta sempre da padrona, a partire dalla cultura dei Romani, fino al Barocco, eccetera, è giusto che l’estetica fatta la sua parte, e non l’apparenza, come nei miei testi. Nei miei dischi cerco sempre di unire un messaggio, come ad esempio quello che sta inviando Diadora, del Made in Italy, un’azienda tutta italiana, cioè unire un messaggio ad un’estetica».

Quale capo consideri un’icona nel tuo guardaroba?

«Devo dire che io sono sempre propenso al casual, e tutto quello che riguarda il comodo e lo sportivo per me è di prim’ordine quando mi sveglio. Poi giustamente delle volte devi mettere giacche, magari metti pantaloni un po’ piu’ larghi, ma comunque la base è sempre sportiva».

C’è un grande regista che ha firmato il video del tuo ultimo singolo, ‘Io ti aspetto’, che è molto legato al mondo della moda

«Si, è vero, Luca Finotti non aveva mai diretto un video musicale, io lo conoscevo da diversi anni e non credevo che riuscisse a lavorare in un contesto diverso da quello suo abituale. Invece è nata questa amicizia e collaborazione, so che è legato anche a Pitti in questa edizione, non a caso gli ho mandato un messaggio visto il mio arrivo qui, ma abitando a Los Angeles credo che in questo momento stia dormendo. Questo video è un po’ the new normal come modello di riferimento: c’è tanto divertimento e tanto sport al suo interno, essendo dentro una piscina vuota. Sono contentissimo del video e ringrazio il regista per quello che ha fatto, è stato eccezionale, e si è messo in gioco in un ambiente che non era il suo».

Quali progetti hai per il tuo futuro immediato?

«Ho appena terminato un tour meraviglioso del quale non mi posso assolutamente lamentare, adesso rientro in studio a fare il prossimo disco, con un nuovo progetto musicale ed ovviamente estetico, con nuove grafiche che hanno già paura delle mie nuove idee».

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